In questi giorni si sta dicutendo moltissimo delle specifiche tecniche di PlayStation 5, le quali dopo l’intervista di Mark Cerny con la redazione di Wired sono diventate l’argomento più chiaccherato sui social
In risposta alla notizia dedicata vi abbiamo riportato giusto ieri le prime dichiarazioni di Ainsley Bowden di SeasonedGaming che a suo dire ha in mano del materiale tale da consentirgli di affermare che la prossima Xbox sarà ulteriormente più potente.
Ovviamente la situazione ha iniziato a scaldarsi subito sui vari social network e forum dedicati, e giusto in queste ore la l’argomento ha raggiunto un nuovo livello grazie alla discesa in campo del solito ben informato Klobrille, noto insider dell’ambiente Microsoft che spesso e volentieri ha anticipato in passato molte notizie poi rivelatosi vere.
Klobrille è infatti intervenuto nel thread aperto sul forum ResetEra in cui si discute proprio del confronto tra PS5 e Xbox Scarlett/Anaconda, sostenendo non solo di essere certo ci sarà una nuova Xbox più potente di PlayStation 5 in termini di capacità computazionale e grafica, ma di averne anche le prove.
Klobrille ha inoltre aggiunto:
“Per aggiungere trasparenza ho inviato prova del perché so che Anaconda punti ad essere il dispositivo (e aggiungerei chiaramente) più performante a Nibel”.
Per chi non conoscesse l’ambiente di ResetEra, vi ricordiamo che Nibel è un amministratore del forum che ha il compito di giudicare la verosimiglianza delle affermazioni dei cosiddetti “insider” per quanto possibile chiaramente.
Nibel ha quindi dichiarato quanto segue:
“Klobrille mi ha mandato qualcosa che non posso elaborare ulteriormente per questioni di sicurezza, ma sembra che sia legittimo per quanto possa saperne”
Questi nuovi sviluppi quindi non solo aumentano ulteriormente la curiosità sulle specifiche, ma confermano la possibilità che Microsoft stia realmente lavorando effettivamente a due console, una più potente di Xbox One X per un pubblico “popolare” proposta a minor costo, ed una Premium per gli utenti più esigenti che possa competere quindi anche con PC di fascia elevata.
A questo punto l’attesa per l’E3 2019, dove probabilmente Microsoft riferirà qualcosa sulla nuova Xbox, risulta essere ancora troppo lunga.