Cosa succede se si unisse l’immenso mondo di LEGO Star Wars a Clash Royale, uno dei giochi più amati sul mercato mobile? La risposta è LEGO Star Wars Battles, il nuovo gioco targato TT Games Brighton e disponibile da oggi in via esclusiva su Apple Arcade. Non abbiamo avuto modo di provare con mano il gioco, ma la presentazione fornita dal team di sviluppo è stata sufficiente per una prima grande infarinatura su questa esclusiva per i dispostivi mobili Apple.
Siamo tutti in fermento per l’uscita di LEGO Star Wars: Skywalker Saga che si sta facendo attendere ormai da anni, ma questo gioco da compagnia potrebbe essere la giusta attesa per prepararci all’ultimo grande gioco LEGO dedicato alla mitica saga di George Lucas e Disney.
Chi di torre ferisce, di torre perisce
Prendendo d’esempio il gioco di Supercell, la vittoria la ottiene il giocatore che possiede più torri sul campo distruggendo quelle dell’avversario con i minion potenziabili e ottenibili attraverso un sistema di collezione e raccolta di carte. LEGO Star Wars Battles funziona essenzialmente così, eccezion fatta che il campo di battaglia, all’inizio della partita, sarà vuoto e in pieno stile “giochi LEGO” sarà compito del giocatore costruire le torri. Queste saranno diverse e il giocatore dovrà scegliere quale modello optare in base ai minion che l’avversario lancerà sul campo. Oltre alle distruzioni delle torri, l’obbiettivo ultimo è l’annientamento della base avversaria posta al limite della mappa, come la torre del re in Clash Royale.
I minion sono tanti e divisi tra “Lato Chiaro” e “Lato Oscuro“, tutti collezionabili attraverso l’apertura delle casse ( adattate in questo gioco con un’assalto spaziale a degli asteroidi) che si possono ottenere tramite le vittorie e gli eventi stagionali. Come dichiarato dal team di sviluppo, le stagioni saranno ricche di contenuti e aggiornate ogni mese, con contenuti unici del mondo di LEGO Star Wars. Ad esempio tra le file dei minion ottenibili c’è anche un personaggio originale e approvato dalla “commissione” artistica di Star Wars (coloro che gestiscono tutti i contenuti narrativi del brand), il flametrooper. Visto anche nei giochi non-canon, questo minion del Lato Chiaro impugna un lanciafiamme ed è equipaggiato da un jetpack che gli permette di saltare in più punti nella mappa di gioco.
Oltre ai soldati, saranno collezionabili astronavi, droidi, macchine d’assalto e soprattutto Eroi. Questi ultimi sono molto forti sul campo e data la loro potenza e abilità unica, ne potranno essere uno per mazzo. Comprendendo tutte le epoche della saga, non mancano tanti personaggi iconici come Darth Vader, Luke, Leila, Boba Fett, Yoda e molti altri.
Nonostante non abbiamo avuto modo di esplorare il gioco in prima persona, da quello che abbiamo visto siamo rimasti colpiti dalla grande quantità di carte presenti per entrambe le fazioni.
Un’universo di battaglie online
I campi di battaglia in LEGO Star Wars Battles ripercorrono luoghi storici dei memorabili pianeti della saga, come il centro di clonazione di Kamino o la base nella luna boscosa di Endor. Questi potranno essere scelti durante la selezione dell’arena di battaglia e, come indicato nel menu, per ognuno di essi si potrebbero ricevere i minion inerenti al pianeta, come i geonosiani per Geonosis.
Invece non sarà per scelta del giocatore la fazione con la quale si conseguirà la partita. Difatti il giocatore giocherà randomicamente a una delle due fazioni, e pertanto si dovrà sempre preparare adeguatamente entrambi i mazzi. Questi però non si dovranno mai adattare a nessuna CPU perché il gioco di TT Games è only Player vs Player, ossia si potrà giocare unicamente contro altri giocatori. Per adesso non è prevista nessuna implementazione per quanto riguarda il Player vs CPU.
Anche se questa cosa non ci convince appieno, il nostro pensiero è totalmente opposto per il comparto tecnico. LEGO Star Wars Battles è bello da vedere, con modelli curati e ben animati con battaglie scenografiche ricche di effetti speciali. Dalla morte di un minion, alla costruzione della torre e all’entrata di Darth Vader sul campo, tutto risulta bello e adrenalinico.
Se su questo punto di vista ne siamo rimasti contenti, sul profilo sonoro siamo letteralmente sorpresi. Oltre a un comparto sonoro curato, tutte le sessione di gioco, dal menu alle battaglie, saranno accompagnate dalle musiche originali della saga. Questa chicca l’abbiamo trovata fantastica, in quanto amatori della colonna sonora di Jhon Williams.
TT Games dice di no al pay-to-win
Argomento sensibile per i giochi di questa categoria sono le microtransazioni, soprattutto per i giochi di Supercell che tempo fa erano sotto accusa dall’essere pay-to-win. In LEGO Star Wars Battles non ce ne saranno proprio. Questo perché Apple Arcade non permette transazioni di nessun tipo e qualsiasi potenziamento o acquisto sarà effettuabile con le monete che si otterranno in gioco, dalle vittorie ai premi di stagione.
Per adesso non ci vogliamo spingere di più nel discorso perché ne riparleremo in maniera più dettagliata in sede di recensione, però vi possiamo rincuorare col dirvi che a primo impatto ci è piaciuto molto. Apple Arcade offre moltissimi giochi dall’eccellente qualità, e da quel che abbiamo visto questo gioco non ne è da meno, anzi, dato il grande impatto che Star Wars ha sulla gente questo gioco potrebbe diventare una killer app.
Con questo, adesso sono tre i giochi di Star Wars che attendiamo con grande ansia, anche se l’hype per il remake di Star Wars Knight of the old republic è difficile da superare.