Il primo Pokémon Presents del 2024, ovvero quello in concomitanza con il Pokémon Day, il giorno in cui si celebra l’uscita di Pokémon Rosso e Verde in Giappone, è stato caratterizzato dall’annuncio del prossimo titolo dedicato ai mostriciattoli tascabili sviluppato da Game Freak: Leggende Pokémon Z-A, previsto per il 2025 su Nintendo Switch. La nuova creatura dai principali artefici dei JRPG targati Pokémon sarà quindi un nuovo titolo della collana Leggende Pokémon, proseguendo quindi nel nuovo filone parallelo alle avventure principali lanciato circa due anni fa con Leggende Pokémon Arceus.
Contro ogni previsione e leak, che volevano un ritorno alla mai dimenticata 5° generazione con i remake di Bianco e Nero, la prossima destinazione dei Pokéfan sarà invece Galar e la sesta generazione, ovvero quella che, con Pokémon X e Y, segnò il debutto della serie su Nintendo 3DS. Generazione considerata tra le più controverse nonché quella che segnò l’inizio del declino della serie di JRPG, la sesta era senz’altro fra le ultime attese per questo Pokémon Presents.
Dopo l’uscita di Pokémon X e Pokémon Y nel 2013 The Pokémon Company, che come sappiamo gestisce il brand di Pikachu & co. ad alto livello, costrinse Game Freak ad abbandonare per la prima volta il progetto del “terzo titolo” (quello che da sempre fungeva da collante nonché migliorativo della coppia di versioni uscite in precedenza) per dedicarsi al futuro della serie. Detto in parole povere Pokémon Z, che avrebbe dovuto esplorare la figura del bistrattato Zygarde, fu fatto sparire dalla circolazione in favore di Pokémon Sole e Luna, la settima generazione ambientata nella soleggiate Alola.
Dopo tutti questi anni e dopo tutte queste generazioni però, Pokémon Z, o qualcosa di veramente simile, sembra stia davvero per arrivare.
Un ritorno inaspettato
Sappiamo benissimo come, in questi anni, Game Freak non goda di ottima reputazione. Nonostante le vendite dicano il contrario, la qualità dei titoli Pokémon è via via peggiorata col passare delle generazioni e, soprattutto, con l’avanzare dell’hardware. La compagnia giapponese, la cui forza di fuoco sembra essere ridicolmente inferiore rispetto alla gigantesca portata del brand, si è dimostrata spesso e volentieri incapace di confrontarsi con hardware “moderni” (con le dovute virgolette visto che si parla di una console datata 2017) lasciando trasparire una scarsa attitudine alla componente tecnica dei suoi giochi.
In aggiunta a ciò, Pocket Pair, Inc. e il suo Palworld (del quale potete leggere le nostre opinioni qui) hanno gettato ulteriore benzina sul fuoco, creando non pochi grattacapi a TPC e contribuendo ad alimentare il malcontento dei fan delusi dalle recenti uscite videoludiche dei mostriciattoli tascabili di Nintendo. Eppure l’annuncio di Leggende Pokémon Z-A sembra aver riacceso qualcosa, almeno nel cuore dei fan di vecchia data.
Ebbene, Leggende Pokémon Z-A si presenta quindi come una doppia occasione per Game Freak che, oltre alla necessità di ricostruirsi una reputazione, potrà finalmente ritornare a Kalos e forse dare una seconda chance alla figura di Zygarde, il biscione che completava il trittico di leggendari della sesta generazione relegato a mera comparsa nei giochi di Game Freak, una delle tante “macchie” che resero Pokémon X e Y due titoli assolutamente dimenticabili.
Dalla A… – le nostre speranze
Leggende Pokémon Arceus, pur non eccellendo, si è distinto per proporre una visione differente della formula classica dei giochi Pokémon appartenenti al filone principale. Di fatto, gli incontri casuali vennero rimossi in favore della cattura dei Pokémon direttamente dall’overworld con un sistema che imitava quello del titolo mobile Pokémon GO. Di conseguenza, cambiarono le modalità di training del proprio team e la componente di incontri a turni si limitò ai soli incontri con gli altri allenatori nonché alle boss battle.
Leggende Pokémon Z-A potrebbe ereditare quindi le stesse caratteristiche viste nel suo predecessore, con la promessa però di risultare meno ripetitivo delle avventure nella Sinnoh feudale. Innanzitutto il teaser sembra suggerire un setup futuristico nel quale Luminopoli, città cardine di Kalos, dev’essere ricostruita. Questo potrebbe essere un indizio per un’eventuale meccanica in stile city builder all’interno del gioco, nel quale ridare vita e tono alla città utilizzando risorse e materiali necessari raccolti con le catture e le lotte.
Il nostro ruolo potrebbe essere quindi non più quello di un semplice bambino, ma piuttosto di un ragazzo in età avanzata coinvolto in un processo delicato e “adulto” come quello della riqualificazione urbana. Non ci sono dettagli circa la trama, ma potremmo ipotizzare che il Z-A del nome simboleggi un futuro, la Z, che possa ricollegarsi al passato, la A. AZ e il suo Flabebé, personaggi che sembravano potessero avere un ruolo fondamentale nella lore della sesta generazione, potrebbero avere qui un nuovo corso e nuovi sviluppi, così come la guerra soltanto menzionata in X e Y.
La centralità di Zygarde, confermata dalla palette delle squame presenti all’interno della Z del logo, potrebbe finalmente far luce sul coinvolgimento del Pokémon di tipo Drago/Terra in questa guerra e il suo presunto ruolo da difensore della Terra (le voci del Pokédex parlavano di “protettore dell’ecosistema”) contro la furia di Xerneas e Yveltal. L’origine di Zygarde e le sue forme e lo scopo della Grotta Climax non sono mai state approfondite fino in fondo ma il mistero potrebbe essere presto svelato.
Ma come si come è possibile collegare dettagli di lore dalle tinte epico-fantasy alle possibile meccaniche gestionali che ci vedranno impegnati nella ricostruzione di Luminopoli? Difficile a dirsi, così come non sappiamo ancora quale ruolo avrà la meccanica della megaevoluzione, anch’essa confermata dall’apparizione del suo iconico simbolo che ricorda l’elica del DNA nei secondi finali del teaser.
…Alla Z – i nostri timori
Inutile girarci troppo intorno, i timori sono tanti e sono anche più che giustificati. Le recenti uscite targate Game Freak hanno confermato il trend assolutamente negativo della serie che ormai si protrae da parecchi anni. La coppia di DLC di Scarlatto e Violetto, da noi bocciati nella nostra recensione, ha ancora una volta deluso le aspettative, concludendo in maniera troppo raffazzonata e sbrigativa una trama dal potenziale ben più alto di quanto visto poi a carte scoperte.
Nintendo ha confermato che il prossimo lavoro di Game Freak sarà ambientato interamente nella città di Luminopoli. Per questo motivo Leggende Pokémon Z-A non potrà prescindere dalla cura degli interni, un elemento tanto criticato nel recente passato e qui assolutamente essenziale per un gioco in cui, da che ci è parso di capire, non sarà possibile esplorare alcuna location esterna.
Inoltre, nel 2025 Nintendo Switch potrebbe finalmente lasciar spazio al suo tanto chiacchierato successore dopo ben 8 anni di onorata carriera. Un ciclo vitale lunghissimo per un hardware che già all’epoca d’uscita faticava il confronto con la concorrenza ma che nonostante ciò venne comunque mal sfruttato da Game Freak. È ipotizzabile quindi che Leggende Pokémon Z-A possa anche uscire sulla futura console Nintendo, se non addirittura essere esclusiva per un’ipotetica Switch 2.
A quel punto un eventuale flop tecnologico di Leggende Pokémon Z-A metterebbe Game Freak ulteriormente sulla graticola e l’aurea benevola che circonda la software house giapponese da un decennio a questa parte potrebbe non essere più sufficiente.