Come vi abbiamo riportato prontamente questa mattina stando ad un nuovo report di Bloomberg, Sony Group Corp. ha deciso di ridurre le sue prospettive di produzione di PS5 per questo anno fiscale a causa di vincoli di componenti e logistica, in soldoni la crisi dei semiconduttori che sta affliggendo da un po’ di tempo a questa parte il mondo intero.
Il gigante dell’intrattenimento con sede a Tokyo aveva precedentemente previsto di produrre più di 16 milioni di unità nell’anno che si concluderà a marzo 2022, con la società che ora ha ridotto quel numero a circa 15 milioni, rendendo difficile il suo obiettivo di 14,8 milioni di vendite di PlayStation 5 entro marzo.
Proprio riguardo la crisi dei semiconduttori, i produttori di chip di Toshiba Corp. e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. hanno precisato che è improbabile che la situazione di fabbricazione si normalizzi anche durante il 2022, cosa questa non propriamente positiva per chi spera in una maggior disponibilità di PS5 nel corso del prossimo anno.
Stando sempre a Bloomberg però, questa situazione sta facendo sì che una determinata fetta di utenza si stia rivolgendo altrove visto l’impossibilità di trovare una PlayStation 5 nei negozi e negli store digitali di tutto il mondo.
E proprio in tal senso il noto portale di cui sopra ha riportato le affermazioni di un dirigente di PlayStation, rimasto volutamente anonimo, dove è andato a svelare che una certa fetta di pubblico si stia spostando verso il mondo del PC vista l’impossibilità di mettere le mani sulla console di nuova generazione di Sony Interactive Entertainment.
Concludiamo infine segnalandovi come i partner di produzione di Sony Interactive Entertainment credono che anche l’anno prossimo la produzione di PS5 resterà limitata, con il colosso giapponese che stando a loro dovrà faticare non poco per produrre abbastanza unità per raggiungere l’obiettivo dell’azienda di 22,6 milioni di vendite nel prossimo anno fiscale.