Lavorare per Nintendo non è cosa da tutti, almeno stando al veterano Miura Koichi. Già landscape artist di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, il quarantacinquenne ha fornito alcuni retroscena interessanti su come è un posto di lavoro nella compagnia giapponese.
Come leggiamo su Nintendo Life, secondo Miura Nintendo è un posto meraviglioso in cui lavorare, ma potrebbe trasformarsi in un inferno per una persona “nella media”. A patto di non essere un genio o un talento soprannaturale, insomma, è meglio stare alla larga dalla grande N, cosa che lo stesso Miura ammette che sarebbe stata meglio per lui.
Nintendo è una grande azienda, ma non la consiglierei a cuor leggero perché è un covo di supereroi e di geni. Da persona nella media, per me è stato un inferno. Grazie a ciò ho capito che non faceva per me e ho preso un’altra direzione. Ero riuscito a prepararmi mentalmente per ambire a questo e lo riconosco come il mio più grande traguardo, quindi non ho rimpianti per averlo perseguito e per essermi poi arreso.
Miura ribadisce, a scanso di equivoci, che Nintendo è un posto ottimo in cui lavorare e che le persone sono squisite. Bisogna però tenere presente che gli standard sono alti, evidentemente, in modo da non sentirsi pesci fuor d’acqua.
Lo stesso Miura ha anche rivelato i suoi stipendi, che dopo i 46.000 dollari annuali ricevuti da Square Enix sono diventati 70.000 dollari annuali da Nintendo. Questa e altre informazioni sono state condivise per aiutare chi cerca lavoro ad avere un quadro completo della situazione, in quella che Miura definisce una missione socialmente utile.