I comportamenti tossici tra videogiocatori sono aumentati negli ultimi anni. Lo rivela un sondaggio tenuto tra gli sviluppatori di videogiochi, che in maggioranza hanno notato questo aggravarsi della situazione.
Come riporta Games Industry, il 53% degli sviluppatori intervistati ha notato una crescita dei comportamenti scorretti, delle molestie, delle offese e degli atti di bullismo tra videogiocatori. Comportamenti tossici, per l’appunto, che contribuiscono a rendere il mondo del gaming meno sicuro e piacevole.
Lo stesso sondaggio ha coinvolto anche oltre 2000 utenti. Molti di loro hanno ammesso di aver assistito a sistuazioni spiacevoli, se non addirittura pericolose, su diversi giochi appartenenti a diversi generi.
In questa triste classifica, comunque, sono gli FPS a dominare in quanto ad ambiente tossico, secondo il 51% degli intervistati. A seguire troviamo gli sportivi e i racing con il 49% e i battle royale con il 44%. In fondo alla classifica, in questo caso con merito, troviamo i deck builder con il 23%, i puzzle game con il 29% e i platform/adventure con il 30%.
Praticamente tutti gli intervistati hanno rivelato di aver cambiato le loro abitudini di gaming a causa della tossicità online. I cambiamenti consistono, ad esempio, nella segnalazione delle offese ricevute o nella scelta di evitare un determinato gioco.