Nel corso della giornata di ieri Konami ha deciso finalmente di rompere gli indugi, annunciando ufficialmente l’arrivo nel corso del prossimo autunno di eFootball, nuovo nome questo che quindi avrà il compito piuttosto arduo di andare a prendere l’eredità certamente pesante e non di poco conto lasciata da PES. Difatti ieri pomeriggio il publisher giapponese ha deciso che era giuto il momento per cambiare definitivamente, ed in modo tranciante, il nome ufficiale di PES eFootball, lasciando soltanto quest’ultimo.
Il cambio di nome di questo gioco, che ricordiamo approderà sul mercato in qualità di gioco free-to-play solo digitale su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC nel corso di questo autunno, per poi essere rilasciato anche su iOS e Android, non ha trovato ovviamente i favori di quella fetta di pubblico più nostalgica del titolo, utenza questa per cui il nome Pro Evolution Soccer era ed è tutt’ora a dir poco iconico.
Tornando all’epoca PlayStation 2 infatti c’è stato un periodo in cui il franchise calcistico di Konami era più grande persino di FIFA, riuscendo ad imporsi quindi come un vero e proprio punto di riferimento per i titoli calcistici in ambito videoludico. Visto questo fatto quindi non stupisce affatto vedere come in queste ore sia diventata di tendenza su Twitter la frase “RIP PES, il tutto mentre la community ufficiale di Reddit è letteralmente in fiamme con i fan a dir poco arrabbiati verso Konami per questa scelta, a loro dire, altamente infelice.
Le critiche sono ampie e varie, dal downgrade della grafica al fatto che il nome eFootball suoni più come una demo che come un gioco completo. L’editore si avrà ovviamente messo in conto di andare incontro a qualche contraccolpo, ovviamente, ma sembra davvero che i fan del franchise siano fuorisiosi da questo cambio di nome. Alcuni hanno persino preso in giro il nuovo logo di eFootball, trasformando la “e” in un “€“, ironizzando ovviamente sul fatto che al publisher giapponese interessino soltanto i soldi e per questo avrebbe compiuto tali decisioni (su tutti cambio di nome e modello di business).
Konami spera, naturalmente, che il free-to-play porti nuovi giocatori alla serie, e quindi probabilmente non ascolterà le critiche almeno per il momento…