Nintendo ama davvero Kirby. Il tenero palloncino rosa, seppur non abbia il peso mediatico di un Super Mario o di un The Legend of Zelda, è comunque un’importante lancia della schiera di Nintendo, ed è anche una di quelle estremamente prolifiche. Lo scorso anno, Kirby è stato protagonista di ben due uscite. Kirby e la terra perduta è stato il nome importante, un videogioco che ha portato la piccola pallina in un ambiente in 3D, e ci è riuscito in pieno.
La seconda uscita targata Kirby, è stata rilasciata nel periodo estivo, ed è Kirby’s Dream Buffet. Un titolo con un peso molto inferiore rispetto al viaggio nella terra perduta, strutturato in piccoli minigiochi. Dopo pochi mesi, Kirby è già ritornato, con Kirby’s Return to Dream Land Deluxe, una versione definitiva del videogioco che era uscito in origine su Nintendo Wii nel 2011. Sarà stato soddisfacente questo ritorno? Scopritelo con la recensione di Kirby’s Return to Dream Land Deluxe.
Il Gameplay
Il gioco segue lo stesso schema classico che caratterizza la ormai trentennale saga di Kirby. I livelli sono impostati in 2D, e ogni atto singolo ha un suo carattere o qualche meccanica che li rende particolari, divertenti e mai banali. A rendere davvero divertente la struttura di gioco, sono, come sempre, le trasformazioni di Kirby. Le trasformazioni sono ciò rende il videogioco un action in due dimensioni, più che un semplice platform.
E qui davvero non si sono contenuti con le trasformazioni. Non solo i classici Kirby Fuoco o Acqua, ci sono poteri più particolari, come Kirby Robot, capace silurare gli avversari o Kirby Katana per devastare i nemici con stile. Alcuni livelli sfruttano come meccanica principale la presenza di ”super poteri’‘, abilità molto più forti di quelle normali. La Super Spada distrugge tutto ciò che è dinanzi al giocatore, per esempio. Questi poteri sono sempre una gioia da provare, e forniscono un certo senso di potere al giocatore.
Di conseguenza la struttura di gioco diventa una continuo avanzare per scoprire la prossima trasformazione del nostro personaggino rosa, uno schema che comunque diverte dall’inizio alla fine. Non sono i livelli che ruotano attorno ai poteri, bensì sono i poteri stessi che plasmano il gioco e lo rendono divertente. Aggettivo che più di tutti è fondamentale per un videogioco del genere.
Gioco in cooperativa
Per quanto Kirby sia l’assoluto epicentro del titolo, e le sue trasformazioni sono ciò che rende vario tutto il gioco, riusciranno a divertirsi anche gli altri giocatori, che hanno accesso agli altri personaggi. Meta Knight è così ben realizzato che meriterebbe un videogioco a sè. Può volare, fare combo, carica la spada se si inclina lo stick verso l’alto e fa tutto quello in cui si può sperare. Una scelta comoda ma senza dubbio una grande scelta.
King Dedede è il più lento fra i membri da selezionare, ma controbilancia la poca velocità con tantissima potenza. Di conseguenza, il re pinguino distrugge tutto quello che c’è sul suo cammino, boss inclusi. Waddle Dee Aiutante fa proprio quello che dice il suo nome, aiuta. Il piccoletto arancione mischia attacchi ravvicinati con la lancia e attacchi a distanza, sempre con la sua fedele arma. Questo quindi lo rende il miglior personaggio per completare sfide, enigmi e quant’altro. Ovviamente, se gli altri giocatori lo desiderano possono scegliere tutti Kirby, creando un disastro di poteri e colori a schermo.
Minigiochi e altre modalità
Per quanto l’avventura diverte tranquillamente in giocatore singolo, è in cooperative che Kirby Return to Dreamland Deluxe trova la sua vera anima. I livelli sono più scorrevoli, divertenti e soprattutto confusionari. Infatti è facile pensare che questo videogioco sia stato pensato appositamente per giocare in compagnia, e a testimoniare questa tesi è la fantastica componente secondaria composta da minigiochi.
Si tratta di una modalità completamente nuova e non presente nella versione originale del titolo per Wii. In questo parco giochi si può controllare Kirby in un piccolo ambiente 3D (e quindi diverso dalla formula 2D della modalità storia) dove esplorare, guardare attrazioni e giocare ai minigiochi. I minigiochi sono all’incirca una decina, tutti diversi e che presentano diverse difficoltà se giocati in single player.
Nell’approccio singolo sono quindi delle semplici sfide secondarie da completare per sbloccare nuovi oggetti cosmetici come maschere o altre attrazioni nel parco da vedere. I minigiochi alternano tra sfide di rapidità come Kirby Samurai, dove vince chi preme per primo il tasto, o Kirby Ninja, l’approccio Nintendo al gioco delle freccette ma in versione shuriken.
Tuttavia, in multigiocatore la modalità minigiochi è incredibile. Alcuni, come la modalità scacchiera garantiscono ore di divertimento in compagnia, e aiutano anche il progresso del giocatore, sbloccando sempre cose nuove nel frattempo.
Niente online
E se Kirby Return to Dream Land Deluxe è fantastico da giocare in compagnia, questo divertimento è relegato solo alla sfera del multiplayer locale, poiché non esiste la possibilità di giocare a questo videogioco online. Una grandissima perdita, che avrebbe reso l’esperienza perfino più divertente, garantendo a tutti la possibilità di fruire il gioco nel suo massimo splendore.
Una politica che dimostra una certa pigrizia da parte degli sviluppatori per questa buona riedizione di Kirby, e chiaramente una particolarità che quasi contraddistingue Nintendo. Poco, davvero poco sarebbe bastato per rendere questo Kirby un effettivo titolo uscito ai giorni nostri, e invece è costretto a essere ancorato al passato, bloccando una feature così semplice da implementare, ma così impattante per la produzione. Peccato.
La componente online è relegata a una misera modalità che permette di registrare un record giornaliero e confrontarsi con altri giocatori. Un’aggiunta dall’esistenza misera e che sembra essere stata pensata all’ultimo minuto al solo scopo di introdurre una parentesi online al videogioco.
Durata del gioco
Si arriva dunque alla fatidica domanda: quanto dura Kirby Return to Dream Land Deluxe? Per completare l’avventura principale ci vorranno approssimativamente 7 ore e per completare il gioco al 100% almeno il doppio.
Tuttavia una volta finito si potrà accedere a del contenuto che permette di rivedere e rigiocare il titolo da un’altra prospettiva. Oltre ciò, le possibilità che fornisce il gioco grazie al multigiocatore e la mole di cosmetici da sbloccare nella nuova modalità fanno da stimolo per continuare a giocare al videogioco.
In conclusione
Kirby Return to Dream Land Deluxe è un buon videogioco, fa quello che deve fare e lo fa bene senza avere troppe pretese. La modalità storia è scorrevole e divertente e i minigiochi sono una garanzia. Tuttavia la mancanza di una componente online limita molto il gioco, che rende un'esperienza così divertente relegata al couch co-op.
Un buon gioco, che dimostra ancora una volta le due facce della medaglia Nintendo: la qualità nei videogiochi pubblicati nel corso degli anni, e la pigrizia nel tentare di svecchiarli.
Se avete qualcuno con cui giocarci resta un must.
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Voto Game-Experience