Jim Sterling è un nome noto alla rete. Uno youtuber attivo dal 2014 dalle opinioni forti, uso a polemizzare con toni a tratti estremi sull’industria videoludica, accanendosi in special modo contro i colossi del settore. In questi anni, e nonostante le sue posizioni molto accese, Jim Sterling ha saputo raccogliere attorno a se un buon numero d’iscritti al suo canale, arrivando quasi alla soglia di un’milione di sottoscrizioni.
Ebbene, ora le cose sono cambiare. Negli ultimi mesi, infatti, il canale ha conosciuto un lento ma costante declino, caratterizzato da una emorragia d’iscritti, scesi ora a circa 895.000. Cosa è successo? Il pubblico si è stancato delle sue opinioni forte e delle sue polemiche, o qualcos’altro è cambiato? Jim Sterling, a conti fatti, ha portato un non indifferente cambiamento nella propria vita da quando, nel gennaio 2021, ha fatto outing dichiarando al mondo la sua sessualità non binaria.
Non tutti sono però convinti che l’aver fatto outing sia l’effettiva ragione del crollo delle sottoscrizioni. C’è chi ritiene più probabile queste perdite derivino da alcune posizioni politiche e anti-capitalistiche prese nel recente passato da Jim Sterling, resta però il fatto che queste posizioni non sono affatto estranee a ciò che continua a fare oramai dal 2014, mentre l’unica vera differenza, coincidente con l’inizio di questa emorragia, è il suo aver rivelato la propria sessualità.
Se ci fosse del vero nei sospetti di Jim Sterling, ed è possibile che quantomeno una base di verità ci sia, considerando quanto questi argomenti sulla sessualità ancora “accendono” gli animi quando divengono argomento di discussione, allora ciò rivelerebbe un problema di trasnfobia tra i suoi ex-iscritti fino a pochi mesi fa rimasto nascosto e latente. Voi cosa ne pensate? Se il vostro youtuber/streamer preferito facesse una rivelazione sulla propria sessualità, trovereste questa una ragione sufficiente a motivare il vostro abbandono della loro fanbase? Ditecelo nello spazio dedicato ai commenti e, trattandosi d’argomenti delicati, v’invitiamo a discuterne con calma, educazione e rispetto.