Recente è l’annuncio che Bethesda sta lavorando a un gioco next-gen su Indiana Jones, il popolarissimo personaggio della cultura pop interpretato da Harrison Ford in ben quattro film. Il gioco sarà sviluppato dai creatori di Wolfenstein, con Todd Howard alla produzione e la supervisione della rinata LucasFilm Games.
Al momento del gioco non si sa nulla, a parte che ci farà vivere un avventura completamente inedita di Indiana Jones – niente che ricalchi la trama dei film, dunque. Tuttavia, la notizia ha spinto molti, eccitati dalla rivelazione, ad approfondire la cosa con specifiche ricerche, che pare abbiano già dato frutti; frutti che, purtroppo, a molti potrebbero essere indigesti.
In questi giorni, infatti, lo studio è alla ricerca di due figure lavorative: un Senior Live Programmer, e fin qui niente di allarmante, mentre la seconda figura ricercata è quella di un Monetization & Live Designer. Questa seconda figura ha attirato molta attenzione. Una figura chiave dei videogiochi che vogliano vantare un supporto live e offrire microtransazioni. Ovviamente ciò non significa necessariamente che Indiana Jones sarà una trappola mangia soldi. Tale figura potrebbe occuparsi di oggetti, pass e contenuti digitali di varia sorta. La descrizione dell’annuncio di lavoro specifiche che la figura dovrà “sviluppare e gestire l’economia e la monetizzazione delle componenti per andare incontro alle aspettative dei videogiocatori e rispettare la direzione creativa”.
Il timore di alcuni è che Indiana Jones possa rivelarsi un game-as-a-service, forma di gioco non congeniale a molti, ma non è detto che sarà cosi per forza. Nell’annuncio di lavoro non è fatta alcuna menzione al gioco, e il semplice fatto che Machine Games sia alla ricerca di tale figura non è certo una prova certa di colpevolezza.
Machine Games, che si occuperà dello sviluppo, è nota prevalentemente per i suoi titoli single player dalla forte componente narrativa. In effetti, l’unico gioco da loro sviluppato che non fosse single player è Wolfenstein Youngblood, provvisto di una modalità cooperativa online. Potrebbe dunque realmente essere di Indiana Jones che stiamo parlando, oppure in quel di Uppsala è in cantiere un altro gioco, magari un progetto minore o comunque secondario?
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