La trama di Indiana Jones e l’Antico Cerchio si basa su una reale teoria. Gli sviluppatori hanno preso ispirazione da una leggenda che riguarda la costruzione di grandi siti archeologici nel passato e l’hanno trasferita nel loro videogioco.
Come ricorda anche VG 24/7, la storia dell’Antico Cerchio si riferisce alla teoria secondo cui antichi siti di importanza storica sono stati costruiti intenzionalmente lungo un’immaginaria circonferenza che percorre la Terra. A confermare che questa idea è alla base del videogioco è stato il game director Jerk Gustafsson:
Un grande cerchio è un è un cerchio che divide una sfera a metà. Sulla Terra, il più noto è l’Equatore. Ma possiamo immaginare cerchi in ogni posizione, e questo concetto si usa molto nell’aviazione per pianificare un percorso.
Abbiamo scoperto che c’è un grande cerchio reale e misterioso che non è l’Equatore, ma che collega diversi dei più importanti siti storici come Giza, l’Isola di Pasqua, Sukhothai, Nazca e altri ancora. Il loro collegamento è rimasto un mistero e questo si presta alla perfezione per il nostro gioco.
Machine Games ha lavorato alla trama di Indiana Jones e l’Antico Cerchio con il supporto di Todd Howard, che per anni ha sognato di poter creare un gioco basato su questa teoria affascinante. Anche LucasFilm è intervenuta per assicurarsi che il tutto si inserisse nell’universo di Indiana Jones.
Parlando di storia, questa si posiziona circa un anno dopo i Predatori e volevamo immaginare dove si trovasse Indy in quel momento, dopo essersi appena separato da Marion, essersi perduto alla deriva con l’ossessione per il suo lavoro. In questo abbiamo avuto un enorme aiuto da Lucasfilm Games, con un feedback creativo che ci assicurasse di rimanere fedeli al franchise.