Indiana Jones e l’Antico Cerchio convince anche su console PlayStation: lo conferma l’analisi tecnica pubblicata da Digital Foundry, punto di riferimento per chi vuole valutare nel dettaglio la resa grafica e prestazionale dei videogiochi. Il porting per PS5 e PS5 Pro si presenta solido e ben ottimizzato, con un frame rate che si mantiene stabile a 60 fps nella quasi totalità delle situazioni. La versione standard per PS5 mostra differenze minime rispetto a quella Xbox Series X, con la risoluzione dinamica di rendering leggermente inferiore sulla console Sony, ma senza impatto reale sull’esperienza visiva.
La PS5 Pro, invece, sfrutta al meglio la sua maggiore potenza grafica, con una risoluzione dinamica che parte da 1440p e raggiunge il 4K, garantendo un’immagine più nitida e dettagliata. A livello di contenuti non ci sono differenze tra le versioni console: tutte offrono la stessa esperienza narrativa e ludica. Tuttavia, su PS5 è presente anche il supporto del controller DualSense, che migliora l’immersione. I grilletti adattivi e il feedback aptico reagiscono in modo diverso a seconda delle azioni: un colpo sferrato, l’attivazione della frusta o lo sparo di un’arma vengono percepiti con un’intensità diversa, offrendo un coinvolgimento più fisico e di conseguenza realistico.
In sintesi, Indiana Jones e l’Antico Cerchio su PS5 non è solo un porting riuscito: è un titolo che riesce a sfruttare le peculiarità della console Sony, specialmente nella sua versione Pro.