Poche storie, tutti noi nerd dalle manine appiccicose amiamo il Giappone. Un posticino ricco di storia e di cultura, patria dei manga e degli anime, terra natia del videogioco e culla di quella nostra civiltà che amiamo così tanto. Ah, che bello il Giappone, vero? Sarà per questo che, nel 2019, la parola più ricercata nei motori di ricerca di Pornhub è Japanese. Dubito che l’utenza media di questo sconosciutissimo sito sia attratta dalle ricette a base di sushi, così su due piedi, anche se in quasi quarant’anni di vita giurerei di aver visto una volta uno chef squisitamente giapponese che, dopo aver preparato il pesce, ha servito un All you can Eat che…. Ah sì, il 2019 secondo Pornhub, giusto.
Se in Mediaset non è Natale sino a quando in TV non trasmettono Una poltrona per due, nel mondo dei videogiochi – oramai da una manciata d’anni – il periodo del Santo Natale inizia soltamente quando il celeberrimo colosso dell’intrattenimento per gli amanti del fai da te rilascia una serie di dettagliate infografiche che, ommioddio come sarà mai possibile, legano in modo insolito l’universo delle console a quello della pornografia. Che se chiedete in giro nessuno ne sa mai un cazzo eh, che io mica uso PS4 per guardarmi ste porcate da adolescente in completa crisi ormonale. Poi notate le occhiaie da panda che uniscono in un magico tutt’uno gli occhi al mento et voilà, io col tuo Joypad non sono mica sicuro di volerci più giocare.
Porno subito…
Partiamo dalla graduatoria facile, che illustra un comodo spaccato dell’utilizzo dei servizi di Pornhub suddiviso rigorosamente per console. Cala l’utenza birichina nelle ammiraglie di casa Playstation, che presta il fianco ad una flessione del 5.2% rispetto all’annata passata – a dimostrazione del fatto che, su PS4, le esclusive non dovrebbero mancare. Non fosse che i fedeli di casa Sony si divorano da soli il 51% abbondante dell’intera torta: l’ambito premio “Benefattore dell’anno” sponsorizzato dalle compagnie di fazzoletti di carta, anche quest’anno, va dritto dritto a Tokyo: se il prossimo visore VR dovesse vantare delle lenti graduate per correggere anche la miopia, ora sapete il perchè.
Il calo percentuale di PlayStation viene compensato dagli Amici di Major Nelson, che sfiorano un significativo 35% dell’utenza complessiva e confermano per l’ennesima volta un importante secondo posto. Nessuno mi leva dalla testa che quel +5.3% sia dovuto a quelli scellarati che hanno acquistato Crackdown 3 al Day One, si sono accorti troppo tardi di quanto facesse cagare quel gioco e, loro malgrado, si sono attaccati al cazzo. Nel vero senso della parola…
Quello che resta della citata torta se lo portanto a casa PS Vita, 3DS e (no davvero, quasi non ci credo) Wii U, rispettivamente con il 9.1%, lo 0.4% e un 4.3% complessivo. Se sono rimasti in pochissimi a credere che le dimensioni (specie la terza, badum-tshh) nel porno contino ancora, fa sorridere pensare a quel 4 e rotti percentuale di maniaci (fortunatamente in calo rispetto al 2018) che reggono con una mano il pad(ellone) di Wii U, utilizzando l’altra per – vabbè avete capito. Boom sensazionale per PS Vita, che tutto è tranne che morta a giudicare dal sensazionale +23% siglato negli ultimi 12 mesi: ma ok, due touch (anteriore e posteriore) sono ovviamente meglio che one.
Gioco dell’an(n)o ….
Ok, diamo ora inizio alla danza dell’assurdo. Che davvero, lungi da me discutere su gusti, perversioni e depravazioni varie di ciascuno di voi: ma ci sta di quella roba, in sta classifica, che io un brivido sulla schiena l’ho sentito. Cambio al vertice e squillino le trombe: Fortnite (-17%) cede il trono a Overwatch (+8% sul dato 2018). Il che mi sembra perfettamente sensato, visto che nel titolo Blizzard c’è una ragionevole quantità di gnagna mentre, su Fortnite, le uniche cose che potrete trovare sono cromosomi aggiuntivi, risvoltini e Sfera Ebbasta. Se da un lato il distacco tra secondo e terzo gradino del podio è abbastanza abissale, dall’altro è fonte d’orgoglio in terra nipponica sapere che Pikachu incarna ancora oggi il desiderio sessuale di moltissimi giocatori e giocatrici. Certo, ce stanno quello brutto con gli occhi chiusi, quello che ormai ha 47 anni e si veste come un quindicenne rincoglionito e la povera Misty, che le uniche palle che vede sono le sfere Poké (visto che st’altri due deficienti non pensano ad altro che a cattuare bestioline strane), ma nessuno ci leva dalla testa che, nell’anno del Signore 2019, tiri ancor più un pelo di Pika che un carro di buoi. Quando si dice sessualità disturbata, eh?
Al netto di new entry significative (di cui parleremo a brevissimo), di Borderlands che fa un +554% da far inondare gli uffici di Gearbox e di ritorni celebri di saghe secolari, dove “bellissimo il gameplay ma forse la gnocca è pure meglio” (e non me ne vogliano le giocatrici, ma dubito che le loro ricerche si concentrino su Keywords come Mortal Kombat o Tomb Raider), qualcuno sano di mente mi deve spiegare per quale cazzo di motivo su questo pianeta, in posizione quattro, ci sia Minecraft. Minecraft, Dio Santo: un fottutissimo sandbox a mattoncini dove gente che non ha una mazza da fare (a parte visitare Pornhub, a quanto pare) ricrea villaggi, momumenti, mia zia in modalità quadrettosa low-poly.
Ma perché, vi chiedo a gran voce, perché? Trovate sexy un Drowned? Morite dalla voglia di dimostrare il vostro amore ad una pecorella o ad un maiale spigoloso dalla faccia quadrata? Avete usato così tanto una picozza che ora non sapete più come gestire la vostra intimità? O sono io che son troppo all’antica o, forse, sta cosa dei videogiochi ci sta sfuggendo pericolosamente di mano. O forse no, dalle mani (statisticamente di più quelle destre, non me ne vogliano i mancini) non sfugge affatto, ed è davvero questo il probema. Visto che di disagio stiamo parlando, non poteva certo mancare l’approfondimento di Pornhub sui Battle Royale, che tra i sostenitori dell’amore solitario di fronte ad uno schermo si manifesta nella sfida tra l’intramontabile Fortnite e Apex Legend, che balza così dal nulla al quinto posto della classifica generale. Come potrete osservare dal grafico dedicato, il successo di casa Epic è inbattibile sul lungo periodo, mantenendo una media di search hits attorno ai 151mila. Nulla di fronte al picco di 357k raggiunta da Apex lo scorso Febbraio: sarà stata poco più di una sveltina, se comparata all’amore passionale che milioni di disagiati provano quotidianamente per Fortnite, ma se noi fossimo in grado di regalare anche una sola prestazione del genere al nostro partner beh, sarebbe di sicuro un mondo migliore.
Ma Zelda è quello con la spada in mano, vero?
Il Gran finale di questo “Grand Guignol dell’Amore ai tempi di Pornhub”, come da buona tradizione, lo dedichiamo alla classifica dei personaggi più amati, apprezzati e – proprio per questo – ricercati in video dove, di norma, si sforzano sì tantissimo, ma di certo non per lottare contro il male. Per la bella principessa Zelda il tempo non passa mai, e il +138% di quest’anno è l’ennesima conferma di un dominio inconstrastato – a cui fa seguito l’indomita Lara Croft, sogno erotico di gran parte di noi ipovedenti già dai tempi di Nude Raider. Terzo gradino del podio per D.Va, desiderio proibito dei fanatici di Overwatch – che devo capire dove trovano il tempo per scalare le classifiche su Battlenet e, contemporaneamente, per intasare i server di Pornhub visto che le ragazzacce di Overwatch sono pressoché ovunque in questa classifica. Oltre alla medaglia d’oro, Nintendo si porta a casa quarto e quinto posto rispettivamente con Super Mario (dubito si tratti di Ron Jeremy, ma la speranza è sempre l’ultima a morire) e Bowsette, crollata di 174 punti percentuali dalle posizioni che contano. “Posizioni” in termini di classifica, ovviamente, ma questo l’avevate già capito. Ah, più in basso ci sta pure Bowser, ma voglio sperare sia colpa dell’intervento del correttore, nel vano tentativo di cercare la più sexy controparte femminile.
A parte l’ingresso in scena di Wraith da Apex Legends e dell’aumento vertiginoso (+1124%) di quella gran gnocca bionda di Nina di Tekken, il resto della classifica è una montagna russa di sgnacchere che già hanno partecipato negli anni passati: Ada Coscialunga Wong se la ride in faccia alla povera Claire Redfield, Kitana domina incontrastata il roaster di preferenza di Mortal Kombat, alla faccia di Sonya e Jade, ce ne stanno due di Fortnite ma sicuramente si tratta di un errore e ok, di Pikachu (+372%, assurdo…) abbiamo già parlato e, tutto sommato, non mi sento d’indagare oltre sull’orgasmo elettrico che una bestiola del genere può avere, magari in un filmino rigorosamente interracial. Nel complesso, a parte Super Mario in un’inspiegabile quarta posizione, Bowser e l’onnipresente Pikachu, la follia in questa infografica non va oltre le soglie standard di preoccupazione. Rimaniamo, anzi no, rimanete una banda di debosciati dai gusti sessuali esecrabili, ma questo lo sapevate già anche senza Pornhub. Quel che è certo è che, anche quest’anno, l’associazione internazionale degli oculisti farà un festone di Natale memorabile: dite quello che volete, ma alla scusa che giocare tanto alla Play v’ammazza le diottrie, ormai, non ci crede più nessuno…