Nintendo of Europe ha comunicato che l’eShop sarà oggi chiuso in Russia, impedendo così l’acquisto di videogiochi e il riscatto di codici di download. L’azienda aveva già smesso di inviare i propri prodotti alla Russia a inizio 2022 e aveva posto l’eShop sotto manutenzione, sospendendo le transazioni in rubli dagli intermediari per i pagamenti. Ora, però, Nintendo ha deciso di bloccare del tutto il servizio.
“Come risultato dello scenario economico, Nintendo of Europe ha deciso di mettere un freno alle sue operazioni nella sua sussidiaria russa”, è scritto nell’email inviata ai publisher e riportata da Game Developer, che ha anche contattato la società per maggiori informazioni senza ancora ottenere risposta. “Come parte dei nostri sforzi per onorare i precedenti impegni presi con i clienti del mercato russo, la versione russa del Nintendo eShop sarà impostata per offrire un servizio limitato.
“A partire dal 31 maggio 2023, e per l’immediato futuro, i clienti russi con un account Nintendo esistente potranno scaricare nuovamente il contenuto digitale precedentemente acquistato. Non sarà possibile effettuare nuovi acquisti o usufruire dei codici di download all’interno del Nintendo eShop in Russia”.
Inoltre, per questioni di sicurezza, la compagnia ha anche precisato che tutte le informazioni di pagamento legate agli account, come carte di credito o dettagli di PayPal, verranno eliminate.
Sembra, quindi, che Nintendo abbia concluso le operazioni per separarsi definitivamente dalla Russia a causa dell’invasione dell’Ucraina, mossa seguita anche da moltissimi sviluppatori e società videoludiche come Sony, Microsoft, EA, Activision-Blizzard e Epic Games.