Ricorderete certamente come nei giorni scorsi vi abbiamo riportato una notizia, a dir poco stramba ed insolita, che vedeva alcuni minatori in quel dell’Ucraina effettuare del mining sul web facendo uso nientemeno che di PS4, console di Sony Interactive Entertainment che ha ormai ceduto il passo alla recente e desiderata PlayStation 5 che è approdata sul mercato lo scorso novembre 2020.
In quell’occasione quindi la polizia locale ha deciso di prendere e chiudere questa fabbrica illegale di criptovalute, rifiutandosi di commentare in modo categorico l’accaduto e cosa realmente contenessero questi bene sequestrati. Difatti fino ad oggi non si era ancora scoperto a cosa servissero queste oltre 3.800 PlayStation 4 utilizzate, ma oggi finalmente possiamo mettere definitivamente la parola fine a questa folle situazione.
Difatti questa imponente operazione mineraria illegale non faceva uso di tantissime console di Sony Interactive Entertainment per estrarre criptovalute, tipo i celeberrimi Bitcoin, ma si preoccupava invece di andare a farmare nientemeno che i crediti per la modalità FIFA Ultimate Team (commento conosciuta con il nome di FUT).
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, l’Ultimate Team è una modalità dei vari capitoli di FIFA che consente ai giocatori di poter spendere del denaro reale così da acquistare nuovi pacchetti, pacchetti questi necessari per arricchire la propria squadra del cuore con calciatori più forti, tipo Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, giusto per fare due semplici e banali esempi.
Questa fabbrica andava quindi a farmare monete FUT, vendendole poi al mercato nero a prezzo ovviamente molto ribassato rispetto a quanto proposto dal mercato legale. La battaglia di EA Sports contro i venditori di monete FUT di terze parti è lunga e ben documentata, ma tutt’ora esiste un numero enorme di siti Web che consentono di acquistare pacchetti e monete FUT a prezzo in saldo, oppure di vendere monete e persino il proprio account. Il mercato nero di FIFA Ultimate Team è enorme, nonostante il tentativo di EA di combatterlo nel corso degli anni.
Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina ha affermato inoltre di aver trovato anche più di 500 schede video, 50 processori, bozze di documentazione sulla contabilità del consumo di elettricità, nonché notebook, telefoni e unità flash nel magazzino. Questi dispositivi hanno ovviamente permesso all’organizzazione criminale anche di estrarre criptovalute. Ma ora appare piuttosto chiaro che lo scopo principale del magazzino fosse quello di macinare crediti per Ultimate Team.