Sin da quando ha confermato di essere in procinto di aprire un proprio studio di sviluppo, Dr Disrespect ha continuato a criticare videogiochi come Call of Duty e Apex Legends, ma anche Fortnite, titolo che vorrebbe infatti demolire con un proprio competitor.
Bisogna tra l’altro ricordare che prima di darsi allo streaming a tempo pieno, Dr Disrespect ha collaborato con Sledghammer Games come community manager e poi come level designer per alcune mappe multiplayer di Call of Duty: Advanced Warfare, per cui non dovrebbe trattarsi di un mondo completamente nuovo per lui.
Tra i suoi passati lavori ci sono anche il level design di una mappa di Rogue Company, mentre di recente ha anche affermato di essere interessato a lavorare con gli sviluppatori di Valorant su qualche tipo di contenuto.
Ora, lo streamer ha condiviso forse i primi indizi su quello che potrebbe rivelarsi il suo primo videogioco. In una recente diretta su YouTube, infatti, lo streamer ha voluto infierire su Fortnite ancora una volta con diverse critiche.
“Sono ormai stanco di quel gioco. Avete costruito delle meccaniche di gioco semplici ma con un motore che può fare qualsiasi cosa. È cartoonesco, debole e frivolo. Dov’è il mio sparatutto, amico? Dov’è il mio sparatutto di nuova generazione con nuove meccaniche e una narrativa, con un mondo multiplayer competitivo che ti prende e ti sbatte via se non hai il fegato di affrontarlo?”
Ora sappiamo che il suo primo videogioco, almeno in teoria, non sarà sicuramente cartoonesco, debole e frivolo come Fortnite.
Comunque sia, aspettiamoci da parte sua un team di dimensioni sicuramente ridotte rispetto a quelli che sviluppano giochi come Call of Duty, Apex Legends, Fortnite e compagnia bella, anche se sarebbe comunque interessante vedere qualche primo risultato.
Per dare un’occhiata alla diretta che abbiamo preso in considerazione per l’articolo potete guardare da 43:10 del video riportato esattamente qui di seguito.
Prima di lasciarvi, vogliamo segnalare che Dr Disrespect ha affermato di essere venuto a conoscenza di recente dei motivi segreti dietro al ban permanente da parte di Twitch che lo ha obbligato a passare alla piattaforma di YouTube.