Halo Infinite ha sicuramente conosciuto un grande lancio (nella sua versione multiplayer, ndr). Il gioco è disponibile oramai da qualche settimana e ha incontrato acclamazioni sia dalla critica che dal pubblico. In questo breve lasso di tempo il gioco ha anche conosciuto una polemica legata ai sistemi di crescita e alle microtransazioni.
Ora, tuttavia, che gli utenti si sono abituati al sistema e il polverone prometteva di posarsi al suolo, nuovi problemi sono sorti, su tutti uno: il problema dei cheaters. Le cose con i cheaters si sono messe tanto male in Halo Infinite, stando a molti, che una buona fetta di utenti console sta chiedendo un’opzione per disabilitare il crossplay – essendo la parte PC della community a sfruttare prevalentemente i cheat.
Se non lo sapeste, Halo Infinite non ha nessun sistema anti-cheat client-side, una cosa piuttosto normale per i giochi su PC. Per essere precisi: i sistemi anti-cheat client-side sono quelli come BattlEye. Quelli come Halo invece contano su un sistema server-side che cerca d’identificare i cheat ed espellere i giocatori che li sfruttano. Purtroppo, i sistemi server-side sono molto meno efficaci di queli client-side, sebbene questi ultimi siano notevolmente più invasivi – ragione per cui molti decidono di non sfruttarli.
Le cheat più denunciate su Halo Infinite sono le solite note: Wallhacks per sparare attraverso gli ostacoli e aimbots per la mira infallibile automatizzata. Alcuni hanno perfino dichiarato di aver visto usare cheat per ottenere granate e munizioni illimitate.
Tra queste giustificatissime lamentele e le promesse di risolvere le cose di 343 Industries ecco dunque spuntare alcuni giocatori console che reclamano la possibilità di disabilitare il crossplay, cosi da escludere gli utenti PC tra i quali si annidano i cheater e poter giocare solo contro utenti console. Purtroppo farlo sarebbe una brutta mossa, poiché andrebbe a dividere una comunità, quella di Halo Infinite, che è già stabile e abituata a vedere utenti console e PC tutti assieme.