Prima della nascita di Harry Potter, prima dell’avvento del temibile Voldemort e quando Albus Silente era soltanto un neonato in fasce, Hogwarts era comunque lì, nascosta in terra Britannica dagli sguardi dei Babbani. La più importante scuola di magia che per secoli e secoli ha formato generazioni di maghi e streghe nell’universo narrativo ideato dalla penna di J.K. Rowling è pronto a tornare in forma smagliante. Hogwarts Legacy è il sogno proibito dei fan più duraturi delle avventure del maghetto più celebre al mondo e quest’anno potrebbe finalmente realizzarsi. L’ultimo State of Play di Sony ha infatti mostrato nuovi succulenti dettagli sull’ultima creatura di Avalanche Software annunciata circa due anni fa per le console di attuale generazione. Hogwarts Legacy promette di farci vivere un’esperienza senza precedenti all’interno della scuola di magia più affascinante della letteratura moderna nella quale districarsi fra lezioni di incantesimi, pozioni magiche, partite di Quidditch, amicizie e rivalità. In attesa dell’uscita del gioco prevista per la fine dell’anno ecco a voi un pratico recap di tutto le informazioni pubblicate sinora per prepararvi al meglio per la partenza al Binario 9 e 3/4.
La leva magica dell’800
Siamo sul finire del XIX secolo, la seconda rivoluzione industriale ha stravolto le sorti del mondo, l’Europa è sempre più alla ribalta e una serie di innovazioni tecnologiche stanno cambiando la quotidianità di grandi e piccini. Prima che il giovane Serpeverde Tom Riddle sconvolse l’intero mondo dei maghi seminando morte e distruzione, la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts era un’accademia rinomata in tutto il mondo, sita fra le mura di uno stupendo castello d’epoca medioevale. Il nostro alter ego in quest’avventura firmata Avalanche Software (ideatori della serie Toys-to-life Disney Infinity) è uno studente del quinto anno, giunto ad Hogwarts per affinare le proprie abilità. Qui il nostro avatar diverrà il protagonista di alcune vicende che lo metteranno di fronte a prove e pericoli, storia sul quale vige ancora un alone di mistero. Certo è che la trama di Hogwarts Legacy, inedita e canonica a tutti gli effetti, espanderà ulteriormente l’universo narrativo di Harry Potter facendo luce su di un periodo storico poco approfondito da libri e film.
Ad un primo sguardo Hogwarts Legacy potrebbe sembrare l’ennesimo titolo su licenza destinato a finire inevitabilmente nell’oblio. A stupire tutti invece è stata la cura dei dettagli, delle ambientazioni e le potenzialità del gameplay emerse dal nuovo trailer che ha fatto gola non solo ai fan più accaniti del maghetto, ma anche a chi finora non ha mai visto il brand i buon occhio. Hogwarts Legacy promette di essere un vero e proprio open world ambientato nel castello teatro delle vicende raccontate nei film e nei libri, con elementi Action/RPG alternati a momenti prettamente “slice of life“. Quest’ultima componente potrebbe rivelarsi la vera e propria chiave di volta di un titolo che, con ogni probabilità, punterà il massimo sul fattore immersività. Il nuovo trailer mostra le fasi di creazione del proprio alter-ego mago o strega, personalizzabile in ogni suo aspetto, estetico e non. Immancabile la sequenza di assegnazione della Casa d’appartenenza pronunciata dall’inconfondibile Cappello Parlante, vero e proprio spartiacque conosciutissimi dai fan di Harry Potter che avrà una forte rilevanza naturalmente anche in Hogwarts Legacy. In questa anteprima gameplay abbiamo potuto apprezzare i luoghi divenuti iconici grazie alle trasposizioni cinematografiche, fra cui la Sala Grande, il laboratorio di pozioni, il cortile del Castello, la Foresta Proibita, il villaggio di Hogsmeade, senza contare i sotterranei e, naturalmente, il campo da Quidditch. Hogwarts Legacy sembra far leva sull’enorme potenziale di un brand che, al di là di ogni apparenza, funziona benissimo anche senza il suo protagonista principale, come dimostra il recente successo della saga di film spin-off Fantastic Beasts. Emozionanti duelli a colpi di bacchetta magica, scope volanti da cavalcare e soprattutto tantissime aree da esplorare in libertà. La carne al fuoco sembra essere tanta, ma sarà sufficiente a rendere Hogwarts Legacy la vera killer application videoludica a tema Harry Potter?
Le certezze di Hogwarts Legacy
Oltre a quanto mostrato nel trailer, Warner Bros ha stilato sul sito ufficiale del gioco un interessantissimo F.A.Q. che svela ulteriori dettagli su Hogwarts Legacy. Sappiamo ad esempio che il giocatore avrà totale libertà di scelta durante l’assegnazione della Casa d’appartenenza, da capire se sarà comunque presente un test o qualche minigame che possa consigliarci l’una o l’altra scelta in base alla nostra personalità. In aggiunta a ciò, la personalizzazione del proprio alter-ego non riguarderà soltanto l’aspetto fisico, ma anche lo stile di combattimento e le abilità che potranno essere sbloccate avanzando di livello. Hogwarts Legacy porrà molta attenzione anche sul fattore simulativo, sarà infatti compito nostro approfondire le amicizie con gli altri studenti della Scuola per reclutarli durante le missioni e scoprire nuovi dettagli sul loro background. Nonostante l’assenza di Lord Voldemort, il protagonista di questa nuova avventura avrà comunque nuovi pericoli e minacce da affrontare, fra queste la rivolta dei Goblin già intravisti nelle sequenze mostrate allo State of Play. Per chi se lo stesse chiedendo sì, Hogwarts sarà esplorabile in totale libertà, e non soltanto a piedi. In Hogwarts Legacy saranno infatti presenti cavalcature magiche così come l’immancabile scopa volante, soluzioni percorribili previo sblocco delle relative abilità. Per gli amanti dei GdR l’albero delle abilità sarà presente in Hogwarts Legacy e saremo quindi noi a scegliere che tipo di mago o strega formare nel corso dell’avventura. Sul fronte gameplay, WB ha assicurato i fan che sarà possibile combinare incantesimi fra loro per crearne di nuovi più spettacolari e devastanti.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico di Hogwarts Legacy sfrutterà l’Unreal Engine 4, engine di proprietà di Epic Games già condiviso da parecchi titoli dell’attuale e scorsa generazione. Il titolo di Avalanche Software, oltre ad essere multipiattaforma, sarà anche crossgen, quindi si è optato per un motore versatile che potesse adattarsi ai diversi hardware. Il trailer in versione italiana è stato narrato da Claudio Moneta, che già prestò la sua voce per il primo titolo di Harry Potter su PS1. La scelta di doppiare il trailer anche nella nostra lingua lascia presagire ad una completa localizzazione del titolo in italiano, un fattore decisamente positivo.
I dubbi di un mago
Avalanche Software dovrà confrontarsi per la prima volta con un titolo cosiddetto, per gli amanti delle vocali, “tripla A“. I rischi potrebbero naturalmente derivare dall’inesperienza del team con giochi di questo calibro ma anche, ad esempio, dalla natura crossplatform del gioco stesso. Hogwarts Legacy uscirà infatti per tutte le console attualmente sul mercato, Nintendo Switch compresa. Il trailer ha alternato sequenze d’immagini che fanno ben sperare ad altre che lasciano trapelare qualche imperfezione a livello di dettagli grafici qua e là, pur comunque rimanendo su livelli ampiamente accettabili ed apprezzabili. Il dubbio principale però rimane sulla versione destinata alla console ibrida Nitendo, nella speranza che non sia l’ennesimo buco nell’acqua creato ad hoc per vendere parecchie copie con il minimo sforzo, sfruttando il nome altisonante senza però garantire la stessa qualità delle “sorelle” maggiori per PlayStation, PC e Xbox nemmeno alla lontana.
Tornando al gioco in sé, in pochi si aspettano un capolavoro senza precedenti, ma la speranza è quella di un titolo degno di nota che possa aggiungersi alla lista, piuttosto scarna, dei videogiochi su licenza in grado di fare la differenza. Gran parte delle attenzioni sono certamente sulla trama. L’assenza del maghetto con la cicatrice a forma di saetta e del cast di maghi, insegnanti e villains delle avventure principali potrebbe essere l’occasione per dar sfogo alla creatività degli scrittori, ma anche un’arma a doppio taglio che rischia di passare nell’anonimato. Il gameplay è sicuramente l’altro osservato speciale, sul quale è giusto interrogarsi. Hogwarts Legacy promette duelli pirotecnici con altri studenti dell’accademia e con, naturalmente, i nemici che incontreremo lungo il nostro percorso. A tal proposito non sappiamo con esattezza come verrà gestito il farming utile a livellare e sbloccare così nuove skill ed abilità. Per quanto riguarda i nemici, il villain principale di quest’avventura dovrebbe essere Viktor Rookwood, un potente mago oscuro che affiancherà la rivolta dei goblin capitanati da Ranrok. Da capire se e quanto il carisma di Viktor potrà reggere il confronto con gli antagonisti storici della serie di Harry Potter. C’è però una curiosità legata a doppio filo a questo personaggio: un membro della famiglia Rookwood compare nei libri e nei film come Mangiamorte, questo potrebbe lasciar presagire ad un ruolo chiave del suo antenato Viktor per la successiva ascesa di Tom Marvolo Riddle, alias Lord Voldemort.