Il folle High on Life è disponibile da un paio di giorni per Xbox e PC e sta mantenendo le promesse in termini di gameplay fuori dagli schemi. Se lo state giocando dopo averlo acquistato o grazie ala suo inserimento nel catalogo Xbox Game Pass avrete avuto modo di constatare che il creatore di Rick and Morty ha lasciato un segno netto nell’impostazione narrativa del gioco.
High on Life, quattro film interi sono presenti negli schermi del mondo di gioco
High on Life è pieno di riferimenti, easter egg e battute divertenti. Limitarsi a seguire il corso degli eventi senza perdersi a osservare i particolari inseriti nell’ambiente vuol dire perdersi buona parte di quello che il gioco ha da offrire.
Dai poster appesi nella stanza del protagonista ai manifesti pubblicitari in città, dai personaggi secondari che si possono incontrare nelle diverse location in cui ci condurrà la nostra caccia ai boss del G3 alle frasi pronunciate dalle armi parlanti, tutto concorre a condire l’avventura di citazioni che non possono non accendere un sorriso sul volto del giocatore.
Tra i tanti easter egg, se vogliamo chiamarli, High on Life ne propone uno di tipo cinematografico molto particolare. Nel corso dell’avventura, infatti, è possibile imbattersi nella proiezione di ben quattro film che sono riprodotti nella loro interezza.
Il primo film è riprodotto nel televisore nel salotto del protagonista e si tratta di Tammy and the T-Rex, conosciuto anche come Tanny and the Teenage T-Rex. Si tratta di un film del 1994 che nel cast annovera anche un giovanissimo Paul Walker, il compianto protagonista dei primi Fast and Furious.
Gli altri tre film in cui ci si può imbattere in High on Life sono Vampire Hookers (1978), Blood Harvest (1987) e Demon Wind (1990). Si tratta di film poco noti, B-movies che in qualche modo hanno senso all’interno del non-sense del gioco, e che possiamo anche selezionare individualmente nella modalità Movie Theater una volta sbloccata nel corso del gioco.
Tra l’altro, la visione di uno qualunque di questi film nella modalità Movie Theater consente di sbloccare un obiettivo. Non è necessario guardare l’intero film, anche perché a giudicare dalle prime scene non si tratta di capolavori del cinema, ma basta semplicemente avviarne uno.
In ogni caso, tra le tante stranezze di High on Life ci sembrava giusto segnalarne una che forse non ha precedenti in altri videogiochi. Tornando a cose più serie, vi rimandiamo alla nostra recensione del gioco.
