Il director di Devil May Cry e Dragon’s Dogma si è recentemente lamentato di come Playstation 3 fosse estremamente limitante per via delle sue caratteristiche hardware.
Non è una novità sentire lamentele da parte degli sviluppatori sull’hardware Playstation 3, che diede non poco filo da torcere soprattutto ai Third Party durante la programmazione dei propri videogiochi.
Playstation 3 e il suo processore dalla potenza “incontrollabile”
E’ infatti risaputo che il CELL, famigerato processore della inizialmente sfortunata console Sony, fosse si, estremamente potente considerando l’epoca ma anche davvero difficile da utilizzare per lo sviluppo facendo cadere spesso gli sviluppatori in problematiche durante l’ottimizzazione dei giochi. Infatti, nonostante la Playstation 3 vantasse un processore decisamente più potente della concorrenza di casa Redmond, molto spesso i videogiochi Third Party pubblicati su entrambe le console “giravano” meglio su Xbox 360.
Il patrigno di Devil May Cry e papà di Dragon’s Dogma, in una recente chiacchierata con il director di Bokeh, durante la conversazione durata circa una mezz’oretta Istuno ha iniziato a raccontare di come l’esperienza di sviluppo di Devil May Cry 3, ricordiamo infatti che il buon Itsuno è subentrato ad un altro grande game director Hideki Kamiya, fosse notevolmente diversa da quella dello sviluppo di Devil May Cry 4 uscito sul console Playstation 3 invece che su Playstation 2.
La principale lamentela è rivolta all’hardware e a come non permettesse di utilizzare gli stessi stratagemmi che permetteva invece Ps2, che grazie ad una serie di layer era in grado di “abbellire” notevolmente l’immagine, cosa che, stando a quanto dichiarato da Istuno non era possibile replicare su Playstation 3, questa situazione ha gettato un po’ tutti nello sconforto, in quanto i progressi fatti durante tutti gli anni passati a lavorare sulla serie che ha come protagonista Dante fossero praticamente inutili.
Ricordiamo infine a tutti gli amanti di quella piccola perla che è Dragon’s Dogma che il suo sequel è in sviluppo in quel di Capcom e che avrà come game director proprio Hideaki Istuno.