Helldivers 2 come Dungeons and Dragons? Lo suggerisce il CEO di Arrowhead Game Studios Johan Pilestedt, che ha dato qualche retroscena interessante sul modo in cui gli sviluppatori concepiscono il gioco e la sua lore.
Come ricorda PC Gamer, la guerra galattica di Helldivers 2 non fa solo da pretesto per il gameplay. I giocatori sono direttamente coinvolti negli eventi che accadono sui loro pianeti preferiti e gli scontri si spostano dal gioco ai social media, diventando uno dei punti di interesse e di attrazione principale intorno a Helldivers 2.
Il CEO del team di sviluppo ha rivelato che questo non è un caso. La storia e i suoi sviluppi hanno un peso fondamentale nell’esperienza di Helldivers 2, tanto che nello studio esiste una persona specifica con il ruolo di Game Master, non diverso da quello del Dungeon Master in Dungeons and Dragons.
D&D è stata una delle fonti di ispirazione per il gioco. Pilestedt ammette che il suo team vorrebbe replicare la tecnica di narrazione collaborativa e reattiva del gioco da tavolo, solo estendendola su una scala di milioni di giocatori.
È lo stesso format se lo costruisci per milioni di giocatori, solo che non puoi entrare in contatto diretto con ogni individuo. Ma puoi comunque pensare agli stessi colpi di scena.
Per fare un esempio, nel primo weekend dopo l’uscita la campagna offensiva contro i Terminid è stata interrotta all’improvviso dall’invasione Automaton dall’altra parte della galassia. Anche in futuro, sebbene gli sviluppatori abbiano alcune idee e previsioni, l’esito della guerra dipenderà dal comportamento dei giocatori. Il Game Master, che per la cronaca si chiama Joel, ha già alzato il livello di difficoltà di alcune situazioni dopo aver constatato che i giocatori erano un po’ troppo bravi.
Questo approccio allo sviluppo del gioco e della sua storia è davvero interessante e potrebbe essere una delle chiavi del successo a lungo termine, nonché una porta di accesso per nuovi giocatori in futuro.