L’arrivo della stagione 2 di Halo Infinite ha portato (finalmente) la compatibilità con schermi a 120 Hz su Xbox Series S, la piccoola console Microsoft che in molti hanno adottato come console principale (o secondaria) grazie al suo prezzo contenuto e all’offerta Game Pass.
Atteso in realtà ancora mesi fa, l’update dedicato alla piccola di casa Xbox è tardato arrivare, e considerando che si parla di uno dei titoli di punta Xbox il ritardo accomulato in Halo Infinite ha sicuramente infastidito non poco i vari giocatori. Fortunatamente la stagione 2 ha sistemato un po di cose, ma come se la cava realmente il nuovo aggiornamento e sopratutto a quali compromessi è dovuto scendere il team di sviluppo?
Ebbene grazie al canale YouTube VGTech possiamo farci una prima idea in attesa di approfondimenti più profondi e specifici come quelli realizzati da Digital Foundry o El Analista de Bits.
Partiamo subito con il dire che l’ottimizzazione messa in campo non è affatto male, il framerate infatti sopratutto nelle fasi di scontro è sempre sopra i 100/110 FPS, tuttavia in alcune fasi open world ma prive di scontri esso scende anche fino a 80 FPS ma senza registrare sbalzi o drop fastidiosi.
Come si comporterà Halo Infinite su Xbox Series S a 120 Hz? scopriamolo!
La versione testata per la prova era la 1.3414.47446.0 e sono state usate le impostazioni video predefinite. Alcuni dei filmati multiplayer sono contro bot e il tutto è in esecuzione su un server Xbox Live.
Xbox Series S nella modalità 120fps utilizza una risoluzione dinamica con la risoluzione nativa di circa 1536×1080 mentre per quanto riguarda la risoluzione più bassa sono stati registrati i 960×540 pixel. Xbox Series S nella modalità 120fps utilizza una forma di upsampling temporale (come il checkboard rendering spesso usato sulle console PlayStation ndr) per ricostruire una risoluzione di 1920×1080.
La risoluzione di rendering nativa tuttavia sembra essere solitamente inferiore a 1280×720 su Xbox Series S quando si è in modalità 120fps ma spesso si attesa sulla media di 960×540 nelle scene più impegnative come la parte open world della campagna. La risoluzione finale di 1920×1080 pixel dunque può essere ottentua solamente con l’utilizzo della ricostruzione temporale.
Per quanto riguarda invece l’ombreggiatura a velocità variabile si registrano casi ove alcuni pixel di larghezza doppia siano visibili nel fotogramma finale.
Concludendo dunque la modalità a 120 Hz impatta notevolmente sulla risoluzione finale costringendo il gioco a forti compromessi, tuttavia nel comparto multiplayer ove la reattività è fondamentale un calo della risoluzione a vantaggio di un framerate migliore e notevolmente elevato potrebbe essere un prezzo accettabile da pagare.
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