La rivista Retro Gamer ha pubblicato un nuovo e lungo articolo dedicato alla storia del brand videoludico noto praticamente a tutti i videogiocatori e chiamato Halo.
Ebbene, in questa occasione veniamo a sapere più nello specifico che il videogioco Halo Combat Evolved era stato pensato all’inizio come un titolo esclusivamente multiplayer, cioè senza una campagna a giocatore singolo.
Il prototipo del videogioco rimase quindi per lungo tempo esclusivamente multigiocatore, prima di ricevere una storia principale che finì per diventare poi l’elemento più importante del videogioco sviluppato da quelli di Bungie Studios.
Nel corso di un’intervista con Retro Gamer, il programmatore Stefan Sinclair al tempo all’interno di Bungie ha dichiarato che il titolo era previsto come only multiplayer sin dai suoi inizi nel 1999 e che doveva essere un gioco di lancio per il servizio online Xbox Live della prima console Xbox.
Tuttavia, la cosa particolare di questa faccenda è che, quando alla fine il gioco uscì con anche la campagna single-player, il comparto multiplayer rimaneva relegato solamente al system link e allo schermo condiviso, dunque sprovvisto di matchmaking, lobby online e server.
Lo sviluppo di Halo Combat Evolved è stato sicuramente particolare, anche perché bisogna ricordare come il gioco fosse pensato ancora prima come uno strategico in tempo reale con visuale dall’alto.
Che ne pensate? Se siete interessati a ulteriori dettagli sulla nascita di Halo Combat Evolved allora potete dare un’occhiata a questo speciale sulla storia di Bungie Studios a cura di Kevin Ferrari!