A metà del 1996, due impiegati di Microsoft che erano stati coinvolti nello sviluppo del sistema operativo Windows volevano cambiare aria. Con la loro esperienza nel campo dello sviluppo software, hanno deciso di lasciare il loro lavoro e creare la loro propria azienda. Così il 24 agosto 1996, Gabe Newell e Mike Harrington fondarono Valve.
Dopo aver lasciato Microsoft, gli ex-dipendenti si sono avvicinati a John Carmack di Id Software per chiedere consigli. Newell conosceva Carmack per aver sviluppato la versione Windows di Doom, che prima girava solo su MS-DOS. Carmack consigliò loro di prendere in licenza un motore di gioco per sviluppare il proprio titolo (come fece con il Quake Engine), e così iniziò lo sviluppo si Half-Life.
Half-Life è stato mostrato per la prima volta all’E3 1997, e rapidamente tutti hanno iniziato a parlare del nuovo sparatutto in prima persona. Dopo alcuni rinvii, il titolo uscì nel novembre 1998 e generò milioni di vendite e mise Valve in una posizione molto prestigiosa.
A differenza di altri titoli dell’epoca, Half-Life non aveva cutescene. Il gioco permetteva ai giocatori di vivere tutto attraverso gli occhi di Gordon, dando loro un controllo quasi ininterrotto del personaggio e facendoli sentire come se fossero in un film interattivo.
Half-Life è stato elogiato per la sua grafica, il gameplay e la narrazione. Ha vinto diversi premi PC Game of the Year ed è considerato uno degli FPS più influenti della storia. Infatti, in seguito al suo successo, Valve ha sviluppato diversi titoli del franchise che hanno reso felici i suoi fan, anche se molti stanno ancora aspettando un terzo capitolo.
L’impatto di Half-Life è stato così grande che ha generato la creazione di una serie di mod, come Counter-Strike, Team Fortress, Day of Defeat, Ricochet, The Ship e Alien Swarm (originariamente un mod per Unreal Tournament 2004). Tuttavia, invece di condannarli, Valve li ha accolti, assumendo dei modder e li trasformando le loro creazioni in giochi commerciali.
Valve ha così lanciato Counter-Strike nel novembre 2000. Ad oggi, rimane il più popolare FPS su PC. La sua atmosfera competitiva, la sua richiesta di abilità tattiche e le sue mappe coinvolgenti hanno reso il gioco un successo, che successivamente ha avuto molte espansioni e sequel. Inoltre, i primi LAN café con il gioco hanno gettato le basi per gli eSports.
Oltre ad Half-Life e Counter-Strike, altri franchise popolari di Valve sono stati Portal, Team Fortress, Artifact, Left 4 Dead e Dota, che hanno tutti influenzato lo sviluppo di altri videogiochi di ogni genere in qualche modo con il loro gameplay. Tuttavia, Valve non solo ha avuto un impatto sull’industria con i suoi titoli, ma anche con il proprio servizio di distribuzione digitale: Steam.
Nel settembre 2003, Valve ha lanciato Steam. Inizialmente utilizzato per fornire patch e altri aggiornamenti ai giochi online della società, ora ospita più di 30.000 giochi (senza contare DLC e software). È il più grande distributore digitale di giochi su PC: offre uno store, una comunità/social network, accesso anticipato a certi titoli e altro.
Ma nonostante il successo della sua piattaforma e dei suoi giochi, Valve voleva andare oltre, così è entrata nell’arena hardware con l’intenzione di avvicinarsi al mercato delle console. Nel novembre 2015, Valve ha lanciato lo Steam Controller e Steam Link, un adattatore che poteva riprodurre i giochi della libreria Steam su qualsiasi TV, ideale per chi voleva giocare con un controller dalla comodità del divano.
Valve si è anche avventurata nella realtà virtuale. Insieme a HTC, nel marzo 2015 ha introdotto SteamVR e HTC Vive, rispettivamente una piattaforma di realtà virtuale e un visore VR. Poi, nel giugno 2019, Valve ha lanciato il proprio visore chiamato Valve Index, e un anno dopo il titolo di realtà virtuale Half-Life: Alyx per sfruttare il suo hardware.
Infine, abbiamo lo Steam Deck, il progetto più recente di Valve. È una console portatile che permette di far girare giochi Steam, anche se l’azienda sostiene che è molto più di questo. È stato pubblicizzato come un computer portatile, perché ci si può anche installare Windows per eseguire applicazioni esterne. L’uscita è prevista per dicembre.