Un nuovo Guitar Hero potrebbe arrivare in futuro e potrebbe beneficiare in modo importante delle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale. A parlarne è stato Bobby Kotick, il CEO di Activision, che ha aperto le porte a un ritorno dell’amata serie di rhythm game che farebbe felici milioni di fan in tutto il mondo.
Come riporta Kotaku, l’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo dei videogiochi per i prossimi anni è stato discusso da diversi veterani del settore, con la tecnologia che sta prendendo sempre più piede in ogni ambito della vita e del lavoro. Stando a quanto affermato da Kotick, l’interconnessione con il settore videludico è ancora più stretta perché i primi passi nello sviluppo delle IA sono stati fatti proprio con l’obiettivo di riuscire a superare determinati videogiochi.
Per quello che facciamo noi, credo che avremo un impatto ampiamente positivo su ciò che ci sarà possibile nello sviluppo dei videogiochi per i nostri utenti. [L’IA] ci consentirà di fare cose che per molti anni non siamo riusciti a fare.
Prendete ad esempio una cosa come Guitar Hero, ho sempre avuto una visione di ciò che un nuovo capitolo potrebbe essere in relazione proprio all’intelligenza artificiale, grazie ai processori presenti in telefoni, computer e console che consentono di avere la velocità di calcolo necessaria per l’IA stessa. Non siamo mai stati in una condizione in cui l’IA avesse avuto un campo di applicazioni così concreto per i videogiochi. E credo che per i prossimi cinque/sette anni l’impatto nello sviluppo sarà straordinario.
La visione del nuovo Guitar Hero di Kotick non è stata spiegata ulteriormente, ma è facile pensare che vada nella direzione di canzoni personalizzate in base ai gusti degli utenti o di sessioni virtuali di musica in tempo reale accanto ai nostri artisti preferiti. Le possibilità sono infinite, ma solo il tempo, forse, trasformerà i sogni in realtà.