La violenza in GTA 6 è stata criticata da Andrew e Tristan Tate. I due fratelli ex-kickboxer, personaggi molto controversi negli Stati Uniti, si sono espressi contro l’ultimo trailer del videogioco di Rockstar Games.
In una breve discussione a proposito del trailer pubblicato l’altro giorno, i fratelli Tate si sono scagliati in particolare contro all’idea che si trasmette di violenza di giovani personaggi contro le forze dell’ordine. Andrew, a dire il vero, ha sbrigato la questione rivelando di non aver mai giocato un GTA. Tristan invece si è scagliato contro il titolo:
I videogiochi non devono essere per forza violenti. Non sono un fan dell’idea che qualcuno sotto i 18 o i 21 anni giochi in un gioco in cui l’obiettivo è sparare ai poliziotti. Non credo che sia una cosa buona per la nostra società. Con tutta la qualità grafica, i motori di gioco e gli sforzi che si mettono in questi giochi credo che potrebbero creare obiettivi migliori per il gioco. Magari rendendoti il poliziotto, magari facendoti fermare i criminali.
Sappiamo bene che i videogiochi sono spesso divisivi e che lo scettro di questa tendenza potrebbe essere assegnato ad honorem a GTA e ai giochi Rockstar Games in generale. Prima del lancio del 2025 sentiremo ancora molto parlare delle tematiche del videogioco, che continueranno a tenere banco anche dopo l’uscita, magari in risposta a qualche video di estrema violenza. Ma pur sempre virtuale.
Andrew and Tristan Tate Are Against GTA 6's Violent Themeshttps://t.co/jbwTuW0E7Q
— Insider Gaming (@InsiderGamingIG) December 6, 2023