Gran Turismo 7 è stato protagonista di un fatto veramente controverso, a distanza di pochi giorni dalla sua uscita sul mercato per le console PlayStation 4 e PlayStation 5 targate Sony Interactive Entertainment. L’uscita del recente update 1.07 ha infatti reso inaccessibili i server del videogioco di guida automobilistica.
Come dovreste ben sapere, il titolo di Polyphony Digital richiede l’accesso a internet e quindi ai server di PlayStation per poter essere avviato e utilizzato. Dunque, questa particolare situazione rende inaccessibile qualsiasi contenuto di gioco proprio per il fatto che è impossibile per il momento connettersi ai server.
Gran Turismo 7 è in questa maniera inaccessibile da praticamente una giornata intera e l’account ufficiale del gioco ha soltanto affermato che il periodo ordinario di manutenzione è stato esteso, senza rivelare altro sulla situazione. Questo non fa che riaccendere il discorso sull’obsolescenza dei videogiochi e del loro eventuale spegnimento in futuro, rendendoli completamente inaccessibili.
Con Gran Turismo 7 si riaccendono le critiche ai sistemi di DRM e always-online, arriva anche qui il review bombing
Quando un giorno i server di gioco verranno spenti, infatti, Gran Turismo 7 come tanti altri giochi single-player che richiedono comunque la connessione a internet moriranno completamente, perché non sarà possibile accedere ai loro contenuti. Questo rende ancora più inutile avere un videogioco in formato fisico su disco, in quanto non sarebbe comunque durevole nel tempo.
Come potete vedere dal tweet riportato qui sopra, anche Tom Warren di The Verge ha commentato in maniera molto amara questa situazione, significativa di un modo di operare decisamente controverso e anti-consumatore da parte di Sony e Microsoft. Basta pensare al fatto che in futuro sarà ancora possibile giocare a Gran Turismo 1, 2 o 3 mentre non sarà affatto possibile giocare a Gran Turismo 7.
Ma non è tutto per quanto riguarda le polemiche attuali. Il recente aggiornamento sembra aver introdotto anche un sistema per spingere ulteriormente i giocatori all’acquisto di contenuti di gioco attraverso microtransazioni. Gli sviluppatori sembrano aver abbassato così le ricompense in crediti di certi eventi, rendendo più lento il procedimento per ottenere nuove automobili, modifiche e altro.
Secondo diversi utenti, l’unico motivo dietro a questa decisione da parte di Polyphony Digital sarebbe quella di spingere i giocatori nel ricorrere alla microtransazioni e acquisti in-game quindi con valuta reale. Tra l’altro, abbiamo guià segnalato che i prezzi di alcune microtransazioni sembrano praticamente folli, soprattutto in confronto a quelli che erano presenti precedentemente nel capitolo Gran Turismo Sport.
Questo a spinto gli utenti a valutare negativamente e in massa il videogioco targato PlayStation Studios, creando un vero e proprio review bombing. Numerosi videogiocatori sono già lanciati contro lo studio di sviluppo lasciando a GT7 delle recensioni negative sul portale Metacritic. Insomma, Gran Turismo 7 si trova al momento al centro di una discussione che riaccenderà nuovamente l’attenzione dei consumatori e dei giornalisti sulle pratiche controverse degli sviluppatori dell’industria videoludica.
Inoltre mentre stavamo pubblicando questa notizia Polyphony Digital ha reso disponibile l’update 1.08 che dovrebbe risolvere la situazione anche se come segnalato da Tom Warren i server rimangono comunque offline anche dopo la sua installazione.
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