Dopo che, nel corso dell’evento giapponese di PlayStation 5 si sono potuti ammirare ben otto minuti di gameplay di Godfall, titolo in arrivo per PlayStation 5 e PC sviluppato da Counterplay Games e pubblicato da Gearbox Software, alcuni membri del team di sviluppo hanno discusso a lungo della loro opera.
Una delle promesse più impegnative saltate fuori proprio durante quella discussione riguarda l’endgame di Godfall, che promettono sarà profondo e privo di missioni riempitive, le famose e generalmente disprezzate fetch quest.
Nel corso di un’intervista concessa ai colleghi di Gamebyte, il technical producer Dick Heyne ha cominciando asserendo che “ci siamo posti l’obbiettivo di creare un ciclo coinvolgente di attività endgame che premi i giocatori con diverse sfide. La battaglia del vostro eroe non si concluderà dopo la sconfitta di Macro. Un esempio del lavoro che abbiamo svolto sull’endgame è la Tower of Trials, una modalità da affrontare in solitaria o in cooperativa per completare prove di combattimento con nemici sempre più forti. Ma ci saranno anche altre attività, con la possibilità per i giocatori di scegliere quali ricompense ottenere”.
Heyne ha poi speso alcune parole sull’impegno impiegato dal team di sviluppo per creare in Godfall delle missioni secondarie che non fossero dei meri espedienti riempitivi.
“Le missioni secondarie sono incentrate sui combattimenti, dopotutto ogni Archon sa dare il meglio di se solo sul campo di battaglia. Durante queste prove, saranno molteplici le attività da svolgere che appariranno sull’interfaccia in modo dinamico. Non ci sarà nessuna fetch quest in Godfall”.
Godfall sarà disponibile su PC dal prossimo 12 novembre mentre per la versione PlayStation 5 sarà necessario attendere fino al 19 novembre.
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