Con un post pubblicato sui propri canali social, Naughty Dog ha ribadito la compatibilità su PlayStation 5 di tutti i giochi pubblicati sull’attuale PlayStation 4. Come specificato ieri da Sony, la retrocompatibilità della nuova console vedrà un quasi totale supporto all’attuale libreria di PS4.
Di seguito trovate l’elenco dei giochi Naughty Dog che saranno retrocompatibili
- The Last of Us Parte 2
- The Last of Us Remastered
- Uncharted 4: Fine di un ladro
- Uncharted: L’Eredità Perduta
- Uncharted: L’eredità di Drake
- Uncharted 2: Il Covo dei Ladri
- Uncharted 3: L’Inganno di Drake
- Tutti gli episodi di Jak
I giochi riprodotti su PlayStation 5 godranno di tempi di caricamento velocizzati grazie al nuovo e performante SSD, mentre la tecnologia Game Boost di PS5 darà la possibilità quando previsto di giocare con un framerate e risoluzione più elevati, sempre che gli sviluppatori abbiano sbloccato questi aspetti nel loro gioco.
Per quanto riguarda invece l’arrivo di un upgrade gratuito o a pagamento di The Last of Us Parte 2, non ci sono ancora novità in merito e da questo lato Naughty Dog non sta dando nessun indizio. Le voci che vorrebbero l’arrivo della chiacchierata espansione multigiocatore potrebbero magari trovare conferma quando e se verrà annunciato l’aggiornamento dedicato a PlayStation 5.
Naughty Dog è un’azienda statunitense dedita allo sviluppo di videogiochi con sede nella città di Santa Monica (California), fondata nel settembre del 1984 da Andy Gavin e Jason Rubin.Dal gennaio del 2001 è affiliata a Sony Computer Entertainment.
Le origini della Naughty Dog, la cui traduzione italiana è “cane monello”, risalgono al 1984, quando la compagnia si chiamava JAM Software. Gavin e Rubin, che allora avevano sedici anni, pubblicarono il loro primo video game: Ski Crazed per Apple II (il nome del gioco apparirà nel 1998 come titolo di un livello di Crash Bandicoot 3: Warped). Due anni dopo iniziarono a programmare software per Apple IIgs, per il quale scrissero il gioco Dream Zone e, nel 1989, Keef The Thief. Nello stesso anno, dopo l’uscita di Keef the Thief, cambiarono il nome in quello attuale.