Il DLC gratuito Valhalla per God of War Ragnarok è stata una delle mosse più spiazzanti di Sony e PlayStation negli ultimi anni. Mentre uscivano i primi commenti in rete, ci si rendeva conto che il contenuto aggiuntivo era di estremo valore, il che fa sembrare strana la decisione di proporlo senza costi.
Della questione parla Jason Schreier di Bloomberg. Dopo essersi unito alla schiera di coloro che sui social stanno elogiando God of War Ragnarok: Valhalla, il giornalista ha espresso la sua opinione in merito alla strategia di Sony. Una strategia che non deve sembrare assurda, anche se qualcuno pensa che fosse improbabile che gli sviluppatori rinunciassero ai soldi di un DLC che molti sarebbero stati disposti a pagare.
Secondo Schreier, sono due le motivazioni da tenere in considerazione. La prima è quella della buona reputazione che PlayStation vuole e deve riconquistare dopo anni in cui la gestione Jim Ryan aveva sollevato diversi dubbi e critiche. Associare Santa Monica e Sony al DLC Valhalla gratuito servirà a fidelizzare i milioni di utenti soddisfatti dal DLC e dalla sua gratuità, potenzialmente per anni.
Il secondo punto è quello dell’investimento a lungo termine. In un mercato sempre più digitale, l’idea del passato che un gioco potesse vendere solo nei mesi a ridosso del lancio è superata. Un videogioco oggi può vendere bene anche anni dopo l’uscita, perché gli store online sono sempre “riforniti”. In questo senso, avere la certezza di un DLC di valore può trainare le vendite anche a distanza di molto tempo. Se da un lato Sony lascia sul tavolo un potenziale gruzzolo di soldi derivanti dalla vendita del DLC, insomma, dall’altro si assicura che su quello stesso tavolo continuino ad arrivare altri soldi dall’acquisto del gioco base.
Nel frattempo vi rimandiamo alla nostra recensione di God of War Ragnarok: Valhalla.
In this week's newsletter, why PlayStation offering God of War's substantial new DLC for free isn't just generous, it's also a smart business move https://t.co/r18nXoLlQT pic.twitter.com/4xYOAgxXfh
— Jason Schreier (@jasonschreier) December 15, 2023