Jackson Crawford, noto esperto di mitologia norrena che in passato ha già analizzato alcuni aspetti di God of War Ragnarök, in un nuovo video pubblicato da IGN ha analizzato l’intero trailer mostrato durante il PlayStation Showcase, cercando di capire e spiegare all’utenza se il prossimo lavoro di Santa Monica Studios è fedele o meno alla mitologia norrena.
Come ha spiegato Crawford nel video, alcuni elementi sono direttamente presi dall’Edda e pertanto si possono etichettare come fedeli alla mitologia. Altri, come ad esempio Tyr che nel video ha due mani anziché una sola, sono liberamente tratti dai manoscritti norreni e di conseguenza interpretati diversamente dallo studio di sviluppo. Potete trovare l’intero video qui di seguito:
Come già detto, God of War Ragnarök si è mostrato nel primo trailer gameplay nel corso del nuovo PlayStation Showcase, ed titolo in arrivo nel corso del prossimo anno su PlayStation 4 e PlayStation 5. Il gioco getta quindi le sue radici in una trama ambientata alcuni anni dopo gli eventi di God of War (2018). I venti gelidi di Fimbulwinter sono giunti a Midgard, rendendo la sopravvivenza di Kratos, Atreus e Mimir nelle terre selvagge norrene ancora più difficile di prima. Anche in questo nuovo capitolo Kratos ed Atreus dovranno gestire bene il loro rapporto, specialmente dopo la rivelazione dell’eredità del Gigante di Atreus e la profezia nascosta che solo Kratos ha visto.
In Ragnarök i giocatori potranno visitare tutti e Nove Regni. God of War Ragnarök li porterà nei luoghi precedentemente irraggiungibili di Vanaheim, Svartalfheim e Asgard, nonché in nuove aree dei luoghi presenti nell’ultimo gioco. Esplorare i regni vi condurrà in tanti biomi differenti, da giungle verdeggianti e ultraterrene a intricate reti minerarie sotterranee. É stato inoltre annunciato che il director del gioco non è più Cory Barlog ma Eric Williams.