God of War Ragnarok è un mondo pieno di divinità accigliate e mostri che si scontrano mentre ognuno lavora per i propri interessi, con i nove regni che contraddistinguono la nuova esclusiva per PlayStation 4 e PlayStation 5 che sono oscuri e pericolosi, con Kratos ed Atreus costretti ad affrontare tutta una serie di temibili avversità pur di riuscire a compiere il proprio camminino.
Ma in questo mare di serietà troviamo un personaggio che “abbaglia con la sua simpatia” e no… non stiamo parlando di Brok, il nano che sembra incapace di finire una frase senza includere una sorta di volgarità prima di concludere il tutto.
God of War Ragnarok include anche un personaggio molto simpatico (non proseguite nella lettura dell’articolo se non volete incorrere nello spoiler riguardante la presenza di un personaggio secondario)
Ci stiamo ovviamente riferendo a Ratatoskr, lo scoiattolo con la benda sull’occhio che veglia su Yggdrasil, l’albero del mondo che tiene nella corretta posizione i 9 regni che danno realmente forma alla mitologia norrena. Ratatoskr è tecnicamente una vecchia conoscenza dei fan della serie, visto che è apparso anche God of War (2018), presentandosi più come un’abilità che come personaggio vero e proprio.
Difatti nel gioco in questione Atreus poteva evocare lo scoiattolo blu traslucido per mettere le mani su oggetti utili e preziosi come pietre della salute. In God of War Ragnarok però Ratatoskr è un personaggio vero e proprio con tanto di dialoghi, missioni secondarie e persino un filmato introduttivo. E sì, è decisamente simpatico!
E questo personaggio è stato fortemente voluto da Eric Williams, visto che il director voleva che Ragnarok fosse considerato il capitolo più divertente del franchise di Sony. Williams infatti ha voluto che il gioco avesse momenti di leggerezza per aiutare a compensare il tono altrimenti cupo della produzione, ragion per cui ha puntato i piedi per terra per assicurarsi che Ratatoskr fosse presente in God of War Ragnarok.
Eric Williams ha quindi affermato quanto segue nel corso di un’intervista con Game Informer:
“Volevo questo personaggio nel gioco. Volevo che facesse queste cose mentre tutti dicevano, ‘Dobbiamo tagliarlo. Abbiamo troppi personaggi.’ E io ero tipo, ‘No! Deve essere presente nel gioco.’ La scena in cui si presenta? Quella scena ha portato in molti a dirmi ‘Okay, stiamo andando troppo oltre?’. Anche il direttore musicale era tipo, ‘Non so nemmeno come fare la musica qui. Tutto questo è così lontano da God of War. Non abbiamo nemmeno della musica scritta che possa aiutarci!’ Hanno dovuto tornare indietro e mettere insieme alcune cose perché era così estraneo a ciò che è GoW.“