Nel mondo esport ogni singolo elemento può fare la differenza nell’esperienza di gioco. La responsività della tastiera, la comodità, velocità e versatilità del mouse o del controller, ma anche – e soprattutto – un display che riesca a stare al passo con gli input del giocatore mostrandoli con la maggiore qualità e la minore latenza possibili. Tra molteplici marchi e modelli, le soluzioni non mancano mai sul mercato. Ci sono però aziende che spingono sempre di più contro i limiti del segmento, proponendo prodotti come il GIGABYTE AORUS FO27Q5P.
Presentato nella cornice del CES di gennaio 2025 e poi mostrato al COMPUTEX 2025, questo monitor vuole veramente rivoluzionare il gaming competitivo seguendo lo slogan della “dominazione visiva”. Effettivamente, come vedrete qui sotto nelle specifiche sulla carta, le premesse sono ottime. Ma nella pratica come si pone? Scopritelo nella recensione di Gigabyte AORUS FO27Q5P.
Caratteristiche tecniche di GIGABYTE AORUS FO27Q5P
Avviamoci con una carrellata delle specifiche tecniche. Il monitor GIGABYTE AORUS FO27Q5P si presenta con uno schermo QD-OLED targato Samsung dalla diagonale pari a 27 pollici. È piatto e ha una risoluzione pari a 2560 x 1440 pixel, oltre a una frequenza di aggiornamento da ben 500Hz con supporto al VRR e a tecnologie cruciali come NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync Premium Pro. Un dettaglio fondamentale per il gaming, seguito dal tempo di risposta pari a 0.03ms G2G.
Ad attestare la resa grafica sono numeri come il contrasto nativo di 1.500.000:1, profondità colore a 10-bit e copertura dello spazio colore DCI-P3 del 99%. Inoltre, la luminosità arriva a picchi di ben 1000 nits, non mancano il supporto all’HDR con certificazione VESA DisplayHDR True Black 500 e nemmeno la certificazione VESA ClearMR 21000 per la chiarezza dei movimenti.
Lato connettività, il monitor è ricco di porte per ogni esigenza:
- 2 x HDMI 2.1
- 1 x DisplayPort 2.1 UHBR20
- 1 x MiniDP 2.1 UHBR20
- 1 x DisplayPort 1.4 (HBR3) out
- 1 x USB Type-C
- 2 x USB 3.2 Downstream
- 1 x USB 3.2 Upstream
- 1 x Jack microfono
- 1 x Jack cuffie
Immancabili accessori come il cavo da connettere all’alimentatore apposito e cavi per HDMI 2.1, DisplayPort e USB-C. Infine, ci sono pure due speaker da 5W integrati. È chiaro, quindi, che GIGABYTE AORUS FO27Q5P non vuole lasciare nulla da parte e vuole offrire l’esperienza più completa possibile sin dall’apertura della scatola, su PC e anche su console come PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Tutti questi numeri e dati, però, sembrano solo abbellire il pacchetto. Di fronte all’esperienza quotidiana, come se la cava?
Il design moderno e accattivante
Prima di tutto, una parentesi relativa al design. Si tratta infatti di un monitor che sa essere perfetto per una postazione da gaming moderna, complice il retro dotato di piccoli elementi LED RGB attorno al meccanismo di montaggio del display alla base. Si tratta peraltro di una soluzione rimpiazzabile con un attacco VESA 100×100 mm, se avete braccia per schermo o altre opzioni di montaggio.
Posteriormente, lo schermo sembra possente e high-tech. Anteriormente, si nota l’essenzialità del pannello a causa della base elegante e dei bordi molto sottili. Essendo un pannello OLED, però, viene naturale temere problemi di surriscaldamento a causa di questo design semplicissimo. Ebbene, GIGABYTE ha optato per adottare un film di nanografene per il raffreddamento, una soluzione senza ventole con passaggio d’aria su quattro lati che elimina il rumore in maniera eccellente.
Il resto della scocca è invece in metallo con meccanismo di rilascio rapido tra display e base. Non mancano persino delle pratiche guide per raggruppare e organizzare i cavi, evitando di tenerli in vista. Scelta efficace, pratica e decisamente dal feeling premium. Lo stand permette di aggiustare lo schermo per 13cm in altezza, un angolo di rotazione laterale di ±20°, verticale di 90° e una inclinazione tra -5° E +20°. Quindi, GIGABYTE AORUS FO27Q5P offre regolazioni molto versatili che soddisfano le esigenze dei giocatori per qualsiasi scenario di utilizzo.
L’esperienza nel gaming con GIGABYTE AORUS FO27Q5P
Giungiamo al cuore della recensione analizzando altri dettagli relativi alle tecnologie inedite proposte da GIGABYTE per il gaming. Infatti, il monitor supporta una selezione di strumenti come AI Black Equalizer, AI Crosshair, AI Picture Mode and Night Vision. Rispettivamente, si occupano dell’incremento del contrasto, dell’aggiunta di un crosshair nei titoli FPS per rendere più immediata la mira, del cambio automatico delle modalità di visualizzazione dell’immagine in base alla scena mostrata su schermo, e del miglioramento della resa grafica in condizioni di bassa luminosità nel gioco.
Un pacchetto di funzionalità IA poderoso e sensazionale, specialmente se volete un vantaggio sorprendente in titoli come Counter-Strike 2, Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, o Apex Legends. L’anti-flickering del pannello OLED aiuta a garantire quella fluidità eccezionale ottenibile usando l’impostazione massima di refresh rate e il VRR, dando un aiuto non indifferente nel competitivo.
In titoli come Microsoft Flight Simulator 2024, Forza Motorsport, Total War: WARHAMMER III ed EA SPORTS FC: 26 sono soprattutto i colori e la resa dei minimi dettagli a farsi notare. L’effetto wow del pannello OLED è sempre garantito, e si può tranquillamente dire che potrebbe essere una soluzione ottima anche per schermi ultrawide. Certo, ne beneficerebbero meno i titoli competitivi citati sopra. Ergo, si tratterebbe di un display pronto a fare faville in contesti più casual e simulativi.
Parlando proprio di uso casual nel quotidiano, l’uso in produttività intensiva di un OLED nasconde sempre dei rischi legati al burn-in. Sul lungo termine, l’arma segreta nostra alleata potrebbe essere il sistema di protezione ad hoc AI OLED Care applicato sul GIGABYTE AORUS FO27Q5P. Si tratta di un algoritmo sempre attivo in background che mira a minimizzare i rischi di burn-in, con impostazioni apposite per ottenere il meglio dal gaming e dall’uso di altre applicazioni.
La recensione in breve
Il monitor GIGABYTE AORUS FO27Q5P mostra il suo meglio nei titoli più competitivi e, soprattutto, negli FPS. È un mostro di fluidità e chiarezza visiva, con una meravigliosa resa di colori e immagini. Insomma, una soluzione eccellente per il gaming…ma anche un po’ “overkill”. Per ciò che offre, il prezzo fissato tra 900 e 1.200 euro è decisamente comprensibile, ma è anche il principale deterrente per un potenziale acquisto. Altrimenti, potrebbe essere considerato un must-buy in grado di soddisfare sia i gamer PC, sia i gamer console.
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Voto Game-eXperience