Ghostwire: Tokyo su Xbox gira un po’ peggio rispetto alla sua controparte PlayStation 5. Il videogioco di Tango Gameworks, disponibile anche sulla console Microsoft e su Game Pass dopo la fine del periodo di esclusiva PlayStation, è stato subito oggetto di una dettagliata analisi.
A realizzare il video confronto è stato ElAnalistaDeBits, che ha preso in esame tutte le versioni console del titolo. Uno dei risultati validi in senso generale riguarda l’instabilità del framerate sia in modalità risoluzione che in modalità performance, un problema noto sin dal lancio dello scorso anno.
Altri elementi presi in considerazione sono la qualità delle texture e dei riflessi, i tempi di caricamento e l’occlusione ambientale. In tutti i casi non ci sono differenze enormi, fatta salva per la versione Xbox Series S che ovviamente rimane un passo indietro rispetto alle compagne maggiori.
PlayStation 5 emerge proprio per la sua capacità di fornire un ray tracing migliore, con riflessi che godono di una maggiore risoluzione rispetto a quanto accade su Xbox. Il vantaggio è evidente se si sceglie di giocare in modalità risoluzione, al costo di un’esperienza a 30 fps che forse non vale la pena accettare come compromesso.
Fa specie, però, notare quello che si potrebbe chiamare leggero downgrade (anche se involontario) di Ghostwire: Tokyo nella sua versione Xbox, proprio nei giorni in cui Sony paventa un rischio opposto nel caso dell’acquisizione di Activision-Blizzard da parte di Microsoft.