Ancora una volta come in passato Settembre si rivela essere una scadenza importante per il franchise di Destiny. Infatti come accadde due anni fa con l’uscita del “Re dei Corrotti”, tutti guardano alla prossima espansione come una manna dal cielo in grado di far ritornare i numerosi guardiani sul titolo.
Bungie d’altronde con “I Rinnegati” ha deciso di compiere uno sforzo immane, gettare il fantomatico cuore oltre l’ostacolo e soprattutto di sacrificare sull’altare del dio dei videogiochi il suo personaggio più carismatico ed amato. Esatto proprio Cayde 6. Ovviamente la dipartita del simpatico cacciatore che ci accompagna fin dal day one non è una novità, in quanto lo sappiamo da ormai qualche mese. Così come sappiamo che in questa dipartita c’entra qualcosa Ulden, principe degli Insonni, una razza misteriosa che vive ai confini della galassia e di cui non si hanno più molte notizie proprio dal “Re dei Corrotti”.
Quello che però non conoscevamo e che grazie al nuovo trailer visto alla Gamescom 2018 e adesso disponibile per tutti, sono gli ultimi momenti di vita di Cayde 6 ed anche l’ultima poderosa battaglia di cui è protagonista. Nel video infatti vediamo il cacciatore alle prese con un evasione di massa in quello che evidentemente è un carcere di sicurezza e circondato da numerosi nuovi e potenti nemici, non vi spoileriamo niente e sebbene sappiate già come va a finire vale a pena guardarlo.
Quindi la caccia ha inizio. Dobbiamo vendicare Cayde 6 e per farlo la Bungie ci mette a disposizione nuovi ed interessanti armi ed armature esotiche. In particolare nella prima categoria troviamo dei perk veramente innovativi ed interessanti come un lanciarazzi in grado di sparare due rocket conteporaneamente (decisamente devastante) oppure un arco devastante in grado di produrre micidiali e concatenate scariche elettrice che paralizzano i nemici. Ancora un’esotica che ci protegge quando scivoliamo e crea uno scudo che riflette i proiettili, un perk che ci dà la possibilità di vedere attraverso i muri ed infine una nuova versione dell’Asso di Spade. E c’è ne sono molte altre.
Ma le novità introdotte dal DLC “I Rinnegati” non si fermano qui, infatti Bungie ha promesso di rivoluzionare alcune dinamiche fondamentali del gameplay. Nuova linfa quindi all’esplorazione con eventi settimanali e nuove ricompense. Un nuovo metodo di crafting delle armi, un ritorno al passato per quello che riguarda i perk “originali” dell’equipaggiamento ed infine la “redistribuzione” delle munizioni speciali come incentivo ai giocatore a NON camperare. Di queste novità ovviamente si è già parlato, ma valeva la pena ricordarle.
E poi ovviamente la nuova modalità online chiamata Gambit. Una via di mezzo, estremamente originale tra PVE e PVP, in pratica uno scontro dove due squadre di 4 guardiani combattono nemici guidati dall IA che possono essere a scelta tra le razze nemiche. Uccidendoli accumulano punti, accumulando punti arrivano ad un punto per cui si evoca il super “mostrone” finale e una volta ucciso quello hanno vinto la partita. La grande novità e che a intervalli regolri, un giocatore dell’altra squadra può sconfinare e unirsi ai nemici per ostacolare la squadra avversaria. Noi lo abbiamo provato e ci è sembrata una modalità interessante e da provare, sebbene i nemici “artificiali” ci sono sembrati un po’ troppo “morbidi”.
E udite, udite, la modalità Gambit sarà giocabile da tutti, in un open beta a partire dal 1 Settembre, ovvero solo pochi giorni prima l’uscita de “I Rinnegati” che è stabilità per il 4 Settembre su tutte le piattaforme disponibili, ovvero PC, Playstation 4 e Xbox One.
Bungie promette che il prossimo DLC sarà la più grande esperienza di fine gioco del franchise. I guardiani la fuori probabilmente non aspettano altro per tornare a capofitto sul titolo e maxare nuovamente i loro personaggi. Vedremo se si ripeterà il miracolo che due anni fa risollevo da un momento di crisi analogo il primo capitolo della saga per poi, all’epoca, lanciarlo con grande entusiasmo verso l’uscita dell’attuale Destiny 2.