Game Boy: The Box Art Collection non è un semplice libro. Non è nemmeno uno dei tanti compendi sul tema, una semplice raccolta di copertine corredate da testo e storie, né (senza nulla togliere all’operato di Bitmap Books) l’ennesimo lavoro perfetto di un editore che non sembra sbagliare un colpo. Game Boy: The Box Art Collection è la celebrazione trionfale di una delle console più influenti, amate ed iconiche dell’intera storia del medium: un viaggio indimenticabile che, a spasso per il mondo delle box art più famose dei titoli Game Boy, ripercorre un pezzo di storia mai troppo lodata, quella dell’era d’oro del gaming portatile. Il tutto con un fascino tanto rispettoso quanto nostalgico: com’è giusto che sia, inutile nasconderlo, quando si parla della regina indiscussa delle handheld.
Un volume per tutti i collezionisti, non solo del Game Boy
L’abbiamo detto più e più volte analizzato i volumi targati Bitmap Books, ma vuoi per la sua estetica, vuoi per la modalità di esposizione dei contenuti, Game Boy: The Box Art Collection è davvero un libro che collezionisti e appassionati di retrogaming non dovrebbero lasciarsi sfuggire per alcuna ragione. La qualità delle riproduzioni, altissima come sempre, da un lato, l’ampia selezione di copertine all’interno di questa collezione, dall’altro, rendono il tomo dell’editor inglese un tesoro imprescindibile ed inestimabile per chiunque, in qualche modo, sia stato (e, probabilmente, sia tuttora) legato alla prima portatile di casa Nintendo.
La modalità espositiva/narrativa non è soltanto quella tradizionale, e vincente, di casa Bitmap, ma strizza l’occhio in modo sornione ad un pubblico di settore come sempre esigente. Le box art sono presentate al massimo del proprio splendore in modo da permettere anche ai collezionisti più incalliti di confrontare con enorme facilità qualsivoglia variante o edizione speciale. Anche i meno esperti troveranno spunti interessanti tra le pagine del volume, che arricchisce ogni entri con memorabilia, trivia o altre informazioni a corredo
Game Boy: The Box Art Collection è in prima istanza una celebrazione del Game Boy, ma anche – e per certi versi soprattutto – un nostalgico tributo a tutti quegli artisti che, negli anni, ne hanno creato le illustrazioni delle scatole, dando alla console una propria identità riconoscibile ancora oggi. Le famose copertine, del resto, nascevano sì come astuto mezzo per catalizzare l’attenzione dei giocatori, ma allo stesso tempo sono sempre state vere e proprie opere d’arte che riflettevano al meglio la creatività e la visione degli artisti che le avevano realizzate. Il volume Bitmap Books si focalizza su questo, accendendo i riflettori non solo sulla bellezza delle illustrazioni, ma anche sul loro contributo in termini di innovazione grafica. Ogni pagina, insomma, è una testimonianza della passione e della dedizione investita nella creazione di questi pezzi capaci di resistere al tempo e che, sicuramente, molti di noi hanno ancora impressi nella memoria in tutto il loro splendore di colori.
Qualità, e quantità, come sempre ai massimi livelli
A colpire per prima, come sempre quando si parla di Bitmap Books, è la qualità di produzione del tomo. Game Boy: The Box Art Collection (disponibile all’acquisto presso lo store ufficiale dell’editore) è una piccola opera d’arte in sé, con una copertina rigida dal tema ispiratissimo ed una rilegatura robusta, in grado di garantire resistenza e durabilità anche a fronte di numerose consultazioni. Di primissimo ordine la scelta dei materiali, con pagine di grammatura e qualità evidenti e, più in generale, una finitura stilistica che esalta al massimo i colori vivaci e i dettagli spesso intricati presenti nelle varie box art. Non serve essere esperti di grafica per cogliere da subito la nitidezza e la precisione di ogni immagine, immortalata pagina dopo pagina con ogni sua sfumatura e pennellata di colore.
Il tomo si distingue sin dalle prime pagine sia per l’eccellente cura dal punto di vista editoriale, sia per una selezione di copertine ricca e interessante, che spazia dai titoli noti a milioni di giocatori da svariate generazioni ad altri, decisamente meno celebri ma non per questo meno interessanti. Un modo per celebrare la ricchezza del catalogo Game Boy, questo è chiaro, ma dall’altro la scelta narrativa di Bitmap mira a gettare uno sguardo approfondito sull’evoluzione artistica delle box art della console nel corso degli anni. Il tutto, tramite un connubio immagini/testo dove la bellezza e la ricchezza del contenuto multimediale vengono corroborate da informazioni di varia natura, che offrono contesti storici e piccole che rendono più ricca l’esperienza di lettura.
Sui titoli beh, c’è l’imbarazzo della scelta. The Legend of Zelda: Link’s Awakening, Pokémon Rosso & Blu, Super Mario Land, Metroid II: Return of Samus o Donkey Kong Land sono soltanto alcuni dei pezzi da novanta della miracolosa portatile di Nintendo, affrontati e narrati in questo volume. E non mancano certo curiosità succulente, piccole perle che, in certi casi, anche ai più esperti potrebbero essere sfuggite. In Link’s Awakening, ad esempio, quanti sapevano che la copertina riflette il mondo onirico del titolo, con un design ispirato dai romanzi fantasy e mitologici? Quanti sapevano che la box art di Metroid II venne creata in corso d’opera, prima ancora che la narrativa del gioco fosse completamente definita, e che il suo creatore dovette adattare più volte la propria visione a quella degli sceneggiatori, in modo che l’immagine di Samus riflettesse sì l’azione, ma anche il mistero alla base del titolo? O sapevate che, nel caso di Pokémon Rosso e Blu, l’artista incaricato della copertina fu “costretto” a lavorare a stretto contatto con il team dev, al fine di ricreare delle immagini di Charizard e Blastoise che ricalcassero personalità e caratteristiche delle rispettive controparti “originali”?
Sì, abbiamo citato le cartucce più pesanti, ma di titoli da scoprire o riscoprire ce ne sono moltissimi: Kid Dracula, Solar Striker, Shantae o Mole Mania sono i primi che ci vengono in mente per motivi puramente affettivi, e dobbiamo ammettere che rivedere quelle copertine a distanza di anni fa davvero un effetto strano. Perché, inutile nasconderlo, per i giocatori più attempati è impossibile che Game Boy: The Box Art Collection non evochi un potente senso di nostalgia. Ogni copertina narra una storia del passato, riportando alla memoria il ricordo di pomeriggi interi trascorsi a giocare a quei titoli, divenuto poi negli anni grandi classici. Quella di Bitmap Books non è solo una raccolta di immagini, ma un’autentica macchina del tempo che riporta il lettore nel mezzo degli anni ’90, quando avvenne la prima rivoluzione portatile del gaming e Game Boy ne era il portabandiera assoluto: una selezione, insomma, che dimostra un rispetto profondo per l’evoluzione e per l’impatto culturale di una delle console (e dei titoli che l’hanno costellata) capace di scrivere la storia.
La recensione in breve
Game Boy: The Box Art Collection non è una semplice collezione di copertine. È un’opera nostalgica e rispettosa, che celebra la storia di una delle console più influente e amate di tutti i tempi, conservandone l’eredità nel migliore dei modi. Con una qualità di stampa eccezionale come sempre, una selezione di box art curata e attenta e, lo ribadiamo, un profondo rispetto per il Game Boy e tutto ciò che esso rappresenta, questo volume Bitmap Books è una lettura essenziale per chiunque ritenga di essere appassionato di gaming, nostalgico o addirittura collezionista.
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Voto Game-Experience