La causa della FTC contro Microsoft e l’acquisizione di Activision-Blizzard è arrivata a orologeria e con l’intendo di condizionare le decisioni dell’antitrust europea in merito allo stesso accordo. A portare alla luce queste rivelazioni più che pesanti è un report di Bloomberg, che cita fonti vicine alle controparti.
La causa intentata dalla FTC, che al momento rappresenta il maggiore ostacolo alla conclusione dell’affare, è datata 8 dicembre 2022. A quanto pare, solo poche ore prima si era tenuta una telefonata tra le autorità della FTC e quelle dell’antitrust europeo, nel quale queste ultime avevano espresso la loro volontà di iniziare una discussione con Microsoft per trovare una via verso la conclusione dell’acquisizione.
La mossa della FTC avrebbe dunque avuto il chiaro scopo di intimidire l’antitrust europea, o meglio di condizionare le sue decisioni future. Ciò è accaduto nonostante si sapesse che l’inizio degli eventuali confronti con Microsoft sarebbe stato mesi dopo, visto che il termine ultimo per la decisione riguardo l’acquisizione è fissato ad aprile 2023.
Le fonti citate da Bloomberg, infatti, si aspettavano una causa della FTC non prima della primavera. L’anticipo rispetto ai tempi previsti avrebbe avuto proprio la funzione di indicare la direzione all’antitrust europea e di portare la sua decisione verso l’opposizione all’acquisizione di Activision-Blizzard.
Al momento non sono arrivate risposte ufficiali a queste accusè né da parte della FTC né da parte dell’antitrust europea. Per quanto riguarda Microsoft, restano valide le parole del presidente Braid Smith che si diceva fiducioso nel ruolo delle istituzioni preposte al controllo, in favore della concorrenza, degli utenti e dei lavoratori del settore. Recentemente, comunque, Microsoft ha citato in giudizio Sony per difendersi nella causa contro la FTC.
the FTC filed its lawsuit against Microsoft to head off a potential EU settlement, Bloomberg reports. The lawsuit came hours after a call between US and EU officials, where EU officials revealed their plans to begin talks with Microsoft about remedies https://t.co/saVmJ9kfJf
— Tom Warren (@tomwarren) January 26, 2023