Gli esperti di Digital Foundry hanno colto l’occasione, visto l’arrivo dei 5 titoli Bethesda supportati da FPS Boost per Xbox Series X|S, di analizzare due giochi in particolare che supportano questa funzionalità, che al lancio su console non erano proprio il massimo tecnicamente, parliamo di Prey e Dishonored: Definitive Edition, entrambi titoli sviluppati da Arkane Studios.
Prey:
Partiamo subito con lo sparatutto fantascientifico in prima persona con elementi GDR. Digital Foundry ha spiegato come la versione al lancio di questo titolo per Xbox One e Playstation 4 era molto al di sotto delle aspettative nel reparto tecnico. I caricamenti di più di un minuto rovinavano l’esperienza di gioco e cercavano di allontanare l’attenzione dal gioco, e davano un grosso fastidio specialmente nelle fasi conclusive dove bisogna spostarsi costantemente da una zona all’altra con caricamenti molto lunghi a frenare l’enfasi del gioco. Adesso invece, su Xbox Series X|S, è possibile caricare i livelli in meno di 15 secondi, simili ai caricamenti su PC con SSD.
Il gioco ha ricevuto in passato un’ottimizzazione per Xbox One X, che aumentò la risoluzione a 1440p ma lasciando il frame rate a 30 FPS. Adesso grazie all’FPS Boost è possibile giocare a questo titolo a 60 FPS pressoché piatti su entrambe le console di nuova generazione di Microsoft. Xbox Series X eredita la patch di One X, e di conseguenza anche la risoluzione in 1440p. Xbox Series S eredita invece il codice di gioco di One S, e come segnalato nell’analisi fatta da ElAnalistaDeBits, FPS Boost su Prey abbassa la risoluzione a 900p anziché 1080p.
Per Digital Foundry, Prey è il gioco che maggiormente è migliorato grazie ad FPS Boost, risolvendo i problemi di latenza input, sembrando di giocare ad una versione PC del gioco, oltre a definirlo quasi una remastered del gioco originale, e forse questo è uno dei motivi per cui è stato votato come gioco Bethesda più atteso all’interno del catalogo Xbox Game Pass.
Dishonored: Definitive Edition:
Digital Foundry all’avvio del gioco ha riscontrato da subito un problema, l’Xbox Series X ha impostato il gioco in francese, è qualcosa che non è capitato sulla versione Series S del gioco, ed è sicuramente un modo strano di iniziare un’analisi. Tuttavia, il gioco sviluppato sul motore grafico Unreal Engine 3, fu originariamente rilasciato su Xbox 360 e Playstation 3 con notevoli problemi di prestazioni, ed è uscito poi anche per Xbox One e Playstation 4, portandolo a 1080p ma lasciando il frame rate a 30 FPS. Dishonored: Definitive Edition non ha ottenuto alcun tipo di miglioramento nella mid-gen per cui anche su Xbox Series X|S il gioco ha una risoluzione di 1080p.
Il team di esperti si è concentrato maggiormente su due grossi miglioramenti, i caricamenti e l’FPS Boost. Anche questo titolo va a 60 FPS molto stabili, seppur con qualche piccolo calo, che potrebbe essere dovuto ad un problema del motore grafico quando appaiono elementi a schermo, questo avviene su entrambe le console. Non è un grosso problema, ma lo si può notare mentre si gioca. I caricamenti invece cambiano del tutto l’esperienza di gioco, su One S per caricare un livello o ricaricare un checkpoint servivano dai 30 ai 50 secondi, adesso su Xbox Series X|S i caricamenti sono 30 volte più veloci, di 1/2 secondi. Questo aiuta molto la fluidità di gioco e permette ai giocatori di essere molto più liberi nell’approccio dei livelli potendo provare nuove cose anche morendo per uccidere gli obiettivi a proprio piacimento, poiché il gioco ruota molto su questo concetto e sulla libertà di gameplay.
Anche Dishonored: Definitive Edition dunque, grazie ad FPS Boost passa dall’essere quasi ingiocabile con le vecchie versioni, ad avere una versione eccellente su Xbox Series X|S.
Cosa ne pensate di quest’analisi di Digital Foundry, avete giocato a Prey e Dishonored: Definitive Edition con FPS Boost su Xbox Series X|S? Diteci cosa ne pensate di questi giochi, ora che sono stati migliorati notevolmente.