Il successo internazionale e pluriennale di Fortnite è stato accompagnato da continue aggiunte all’esperienza di gioco da parte di Epic Games. Anche se il gioco mostra una versione molto edulcorata della violenza, con soluzioni cartoonesche che si adattano anche alla fruizione da parte del pubblico più giovane, non manca una componente “agonistica” che porta anche a forti rivalità sui campi di battaglia.
In questo senso, le emote sono uno degli strumenti con cui si può deridere bonariamente un avversario dopo averlo eliminato dal gioco. Insieme alla chat vocale, ancor più diretta, i brevi balletti in cui si possono esibire i personaggi di Fortnite servono a rimarcare una buona giocata e a prendere in giro l’utente che è appena stato abbattuto.
Per evitare che qualcuno possa offendersi e sentirsi umiliato da questi atteggiamenti virtuali, gli sviluppatori hanno deciso di introdurre la possibilità di escluderli dal gioco. Una nuova impostazione nelle opzioni, di cui parla anche VGC, consente di rimuovere le movenze e le musiche connesse a Emote specifiche, che potrebbero diventare fastidiose invece che divertenti.
Le Emote in questione, per ora, sono quattro, e in particolare Laugh It Up, Take the L, Whipcrack e Make It Plantain. Nel caso si attivi l’opzione per nasconderle e nel caso un avversario le usi, noi vedremo il suo personaggio fermo immobile, senza udire alcun suono.
Le Emote di Fortnite sono diventate iconiche, grazie alle loro movenze che spesso sono uscite anche dal gioco per entrare nelle abitudini della vita reale dei ragazzi appassionati del gioco. Pensare che qualcuno possa approfittare di queste movenze per veicolare messaggi più pesanti e offensivi di quelli che vogliono rappresentare sembra esagerato, ma sappiamo bene dove possa arrivare la “cattiveria” umana.
In ogni caso, l’opzione è liberamente attivabile e disattivabile nelle opzioni della Social Privacy di Fortnite.