Un rapporto di Bloomberg ha affermato che i genitori stanno inviando i loro figli in terapia per dipendenza da Fortnite. Rapporto che ha scatenato la reazione del noto streamer Ninja, che si è scagliato contro una tale prospettiva.
Molti genitori sono diventati così preoccupati per i loro bambini che giocano per diverse ore al Battle Royale tanto che hanno iniziato a mandarli in riabilitazione. Una madre, Debbie Vitany, ha affermato che il figlio di 17 anni avrebbe giocato 12 ore al giorno a Fortnite, una situazione che stava influenzando negativamente i suoi voti, il sonno e la salute generale.
Fortnite addiction has become so serious that some parents are sending their kids into rehab pic.twitter.com/znyi5Peuqd
— Bloomberg Quicktake (@Quicktake) November 28, 2018
I genitori si sono affidati alla riabilitazione perché semplicemente non riescono a impedire ai loro figli di smettere di giocare. Ninja, d’altra parte, ha twittato la propria opinione su questo rapporto affermando che il titolo dovrebbe essere invece: “I genitori terribili non sanno come togliere i giochi ai propri bambini”.
Title should be "Terrible parents don't know how to take their kids gaming system away"
— Ninja (@Ninja) November 28, 2018
Il punto di vista di Ninja porta ad un’evoluzione importante e differente della tematica, con i genitori che dovrebbero essere più responsabili dell’approccio ai videogiochi dei figli. Voi da che parte state?