La versione Android di Fortnite ha richiesto un grande lavoro per Epic, la quale ha pubblicato un lungo articolo per descrivere la trasposizione del titolo, giustificando anche il ritardo.
Ecco un estratto dell’articolo, il quale spiega una delle principali problematiche che affligge unicamente l’ambiente Android e non quello Apple:
“L’ecosistema Android si compone di cellulari costruiti da più produttori. Ogni telefono è progettato su un SoC (Sistema su circuito integrato) che comprende una configurazione dei core della CPU e della GPU. Esistono diverse tipologie di SoC tra cui gli Snapdragon di Qualcomm (attualmente presenti nel 71% dei dispositivi supportati) che contengono una GPU Adreno, gli Exynos di Samsung, la serie MT di MediaTek e la serie Kirin di HiSilicon; questi ultimi contengono tutti GPU Mali sviluppate da ARM Holdings. Ogni dispositivo funziona con una versione leggermente diversa del sistema operativo Android e la maggior parte dei produttori sceglie di personalizzare le funzionalità dello scheduler e del risparmio di energia. Anche i dispositivi che hanno la stessa GPU montano versioni diverse del driver di grafica. Questo significa che due dispositivi che condividono lo stesso hardware sottostante possono offrire prestazioni molto diverse, oltre a essere soggetti a bug differenti.”
Il gioco sta avendo grande successo su Android, dove sono 23 i milioni di utenti che hanno chiesto di partecipare alla beta e 15 milioni quelli che hanno installato l’APK sul proprio dispositivo.