Il futuro di Fortnite prevede l’evoluzione di quello che era nato come semplice battle-royale in un ecosistema multi-gioco. La prima e più diretta conseguenza è che ci saranno classificazioni singole per ogni tipo di contenuto.
Come riporta Eurogamer, Epic Games ha annunciato questo e altri progetti futuri che riguarderanno tutti i contenuti giocabili in prima e in terza persona all’interno della cornice del suo Fortnite. La modalità creativa, rafforzata dal recente lancio dell’Unreal Editor for Fortnite, è una fucina di esperienze che rendono la longevità di Fortnite infinita e che coprono generi e audience diversi, motivo per cui bisogna adattare il sistema di classificazione.
La novità entrerà in atto dal 14 novembre, quando tutti i contenuti dovranno avere un’età di riferimento, proprio come i singoli videogiochi. Il criterio da usare sarà quello stabilito dalla International Age Rating Coalition (IARC), perciò i creatori dovranno compilare un questionario a proposito delle loro creazioni a partire dal 16 ottobre. Dal questionario verrà emesso il verdetto con la classificazione del contenuto secondo il sistema PEGI, ESRB, USK o ACB, in base alla regione.
La presidente dell’ESRB ha dichiarato:
L’implementazione del sistema di classificazione IARC in Fortnite dimostra l’impegno costante di Epic Games per fornire alle famiglie gli strumenti per prendere decisioni ponderate e appropriate per i bambini. Mentre Fortnite si evolve dalle sue radici battle royale a un sistema più esteso che include contenuti da Epic e da altri creatori, è molto importante che i genitori abbiano una chiara comprensione di ciò che i loro figli utilizzano.