La critica a Forspoken non sta facendo dormire sonni tranquilli a Square Enix. I voti delle testate internazionali non sono di quelli che consentono di stappare bottiglie e festeggiare e qualche critico esperto affonda ancor più la lama nelle ferite. Alex Donaldson di RPG Site, ad esempio, parla di un gioco irriconoscibile rispetto al progetto iniziale.
In un post su Twitter dove ammette di non aver ancora provato Forposken nella sua versione definitiva, non avendone ricevuto un codice da recensire, il critico e giornalisita Donaldson esprime le sue opinioni sul travaglio vissuto dal gioco in fase di sviluppo.
A quanto pare, Forspoken era partito con alcune idee e alcuni progetti che poi non hanno trovato riscontro nel prodotto finito. Per questo si parla di un prodotto irriconoscibile rispetto all’inizio, ma soprattutto di un gioco che non ha trovato una propria identità.
Una cosa che posso dire su Forspoken […] è che questo è un gioco che nel bene e nel male ha davvero cambiato forma diverse volte durante lo sviluppo, soprattutto dopo che Tabata ha lasciato Square Enix. Qualcuno mi ha detto che il progetto iniziale è irriconoscibile nel prodotto così com’è ora. Questo accade a molti giochi in corso di sviluppo, ma Forspoken sembra un caso estremo, dove si è davvero usata la mano pesante in termini di cambiamenti e alterazioni.
Quel che voglio vedere è se ha trovato un’identità in questo processo, o meno. Per me, guardando da fuori, sembra che alcune delle cose per cui il gioco è stato criticato e deriso prima del lancio siano sintomo di un titolo che faticava a trovare la sua vera identità e la sua vera visione.
Forspoken è disponibile da oggi per PlayStation 5 e PC, ma le premesse per ora non sono esaltanti. Anche Digital Foundry ha certificato un evidente downgrade rispetto ai primi trailer.
People have said to me the original pitch/plan is unrecognizable in the product as it is now. This happens to many games mid-dev, but Forspoken basically appears to be a particularly extreme case, where it really went through the wringer in terms of changing and morphing.
— Alex Donaldson (@APZonerunner) January 23, 2023