Il team di sviluppo Flaming Fowl, anche se il nome potrebbe dire poco ai più, è stato fondato nel 2016 da ex membri di Lionhead Studios, lo studio dietro al primo Fable. Tra i giochi da assegnare a questo team ricordiamo Fable Fortune e l’apprezzato Gloomhaven, ma il futuro sembra meno roseo del previsto per i progetti dello studio.
Con un post su Steam, ripreso anche da Eurogamer, i ragazzi di Flaming Fowl hanno completato un triplo annuncio. Il primo è quello più interessante, visto che conferma un nuovo videogioco in cantiere. Parliamo di Ironmarked, un RPG cooperativo per un massimo di 3 giocatori con combattimento a turni. L’annuncio è accompagnato anche da una demo per farsi un’idea delle ambizioni del titolo.
La seconda notizia è meno piacevole, visto che conferma che per il futuro i lavori dello studio devono essere messi in standby. A causa della difficoltà di trovare nuovi finanziamenti, un problema comune a molti studi di piccole dimensioni e non solo, il team deve prendersi una pausa. Ironmarked sarà insomma l’ultimo videogioco per un po’ di tempo.
La terza comunicazione è ancor più nefasta, perché annuncia licenziamenti nel team. Unendosi alla nutrita schiera di studi dell’industria videoludica che devono rispondere alla crisi con un taglio di personale, anche Falming Fowl deve lasciare a casa alcuni validi collaboratori.
Anche se è un momento difficile e triste per tutti coloro che sono coinvolti, siamo molto orgogliosi di ciò che stiamo creando e vogliamo condividerlo con voi. Speriamo anche che con il rilascio di questa demo possiamo aiutare queste persone che ci lasciano a trovare nuovi posti altrove, dimostrando il loro lavoro sublime su questo progetto.
Tornando ad Ironmarked, il CEO Craig Oman ha spiegato che i lavori procedono da oltre un anno. Inizialmente i fondi erano garantiti da un publisher, che poi ha fatto un passo indietro e ha costretto il team ad autofinanziarsi. Anche se nuovi publisher hanno apprezzato il gioco, è stato impossibile ottenere una firma di collaborazione, visti i difficili tempi che sta vivendo il settore.
I licenziamenti sono una delle conseguenze di questa situazione. Il team, originariamente composto da circa 30 persone, è stato ridotto ad appena 9. La speranza è che con i ricavi di Ironmarked ci si possa finanziare per il futuro, garantendo il supporto al gioco e magari il ritorno allo sviluppo di nuovi progetti.