Per Final Fantasy 7 Rebirth Unreal Engine 5 non è stato preso in considerazione perché ritenuto ancora incompleto. Lo sviluppo si è concluso in Unreal Engine 4 per accorciare i tempi ed evitare problemi.
L’informazione emerge dall’intervista rilasciata dal game director Naoki Hamaguchi a uno YouTuber francese, fonte di diverse informazioni inedite in questi giorni. Scopriamo così i motivi dietro alla decisione di non sfruttare l’ultima versione del noto motore di sviluppo.
Hamaguchi ha dichiarato che la decisione di usare Unreal Engine 4 è stata presa sin dall’inizio dello sviluppo. Unreal Engine 5 è molto attraente, ma ci sono ancora parti del motore che non sono complete. Invece di aspettare l’implementazione di funzioni necessarie per Final Fantasy 7 Rebirth, gli sviluppatori hanno deciso di realizzarle da soli e di continuare con Unreal Engine 4 per portare il gioco nelle mani dei fan quanto prima e con una buona resa.
Non tutti nel team di sviluppo la pensavano allo stesso modo, ma Hamaguchi è stato irremovibile da questo punto di vista.
Nella stessa intervista si è parlato anche del finale di Final Fantasy 7 Rebirth, che sarà imprevisto e in grado di accendere la curiosità per il terzo capitolo.
Hamaguchi said they decided to use Unreal Engine 4 from the start for FF7 Rebirth!
He said UE5 is attractive but there are still parts of the engine that are still being developed. So instead of waiting for functions they needed they decided to develop the functions in-house and… pic.twitter.com/QG2ipfJrtD
— Genki✨ (@Genki_JPN) January 29, 2024