La strategia in Final Fantasy 7 Rebirth sarà fondamentale come prevede lo stile della serie, anche se c’è stata un’importante svolta verso l’azione. Lo hanno confermato gli sviluppatori in una nuova intervista.
Come riporta Game Informer, già con Final Fantasy 7 Remake si era cercato un giusto equilibrio, ma l’attenzione sarà ancora superiore in Final Fantasy 7 Rebirth. Il creative director Tetsuya Nomura e il battle director Teruki Endo hanno spiegato il concetto in modo approfondito.
Ho questa idea di come dovrebbero essere i combattimenti in Final Fantasy e di quali sensazioni dovrebbero trasmettere. Vogliamo mantenere questo elemento strategico e dare al giocatore la possibilità di valutare le debolezze elementali dei nemici durante i combattimenti, pur mantenendo l’azione e il coinvolgimento.
Ho sempre pensato così a proposito del nostro approccio ai combattimenti. Credevo che fosse fondamentale per questo gioco, non volevo che fosse un gioco basato sui riflessi, ma che fosse una combinazione di elementi.
L’abbandono del combattimento a turni in Final Fantasy 7 Remake fu molto apprezzato. Nel contempo, non si arrivò a un vero e proprio gioco d’azione, vista la necessità di impartire i comandi per arrivare alle mosse vere e proprie. Questo consente di avere anche momenti in cui la strategia e la tattica la fanno da padrone.
In Final Fantasy 7 Rebirth questo aspetto verrà portato al livello successivo grazie all’introduzione degli attacchi di squadra, con i quali i membri del party possono combinare le loro mosse. Non solo, ma in questo modo si darà maggior rilievo ad alcuni personaggi che lo meritano.
Questa e altre interviste continuano a dipingere un Final Fantasy 7 Rebirth che non sarà solo un sequel della prima parte del remake, ma un vero e proprio passo avanti sotto diversi aspetti. Ricordiamo che l’uscita è prevista per il 29 febbraio in esclusiva per PlayStation 5.