Le vendite di Final Fantasy 16 sono state buone. Lo ha scritto l’analista Matt Piscatella, che con buono intende non eccezionale e non catastrofico.
L’unico dato ufficiale emerso finora riguardo alle vendite di Final Fantasy 16 parlava di tre milioni di copie distribuite nella prima settimana dopo il lancio. Un numero molto importante ma che non rappresenta un record nel confronto con altri capitoli della saga.
Da qui l’affermazione che il gioco sta facendo bene commercialmente, posizionandosi in una situazione intermedia che non lo configura come blockbuster né lo declassa a flop. Così spiega Piscatella su X:
Final Fantasy 16 ha fatto… bene. No, non è stato il gioco più venduto in nessun ambito e no, le sue vendite non sono state un fallimento. Ha fatto bene. Per qualche ragione questo ha completamente rotto il cervello di alcuni fan.
L’hype che ha preceduto il lancio di Final Fantasy 16 e la sua esclusività per PlayStation 5 lo hanno trasformato nel pretesto di turno per alimentare la console war. A quanto pare, però, le sue performance di vendita non lo rendono adatto a supportare le tesi dei fanboy, né quelle dei detrattori.
Intanto vi ricordiamo che lo sviluppo del gioco era partito con pochi sviluppatori ma si è concluso con centinaia.
Final Fantasy XVI has done… fine. No, it hasn't sold the most ever of anything and no it isn't a sales failure. It's done fine. For some reason this has completely broken some fans' brains.
— Mat Piscatella (@MatPiscatella) August 22, 2023