Come molti fan della saga sapranno, Final Fantasy come il 10, il 13 e il 7 sono più l’eccezione che la regola, con i numerosi spin-off e i rari seguiti dei videogiochi principali che vanno a comporre un universo più vasto ed esplorabile da diversi punti di vista. Di conseguenza, non c’è da stupirsi se il team di sviluppo del sedicesimo capitolo sia stato ufficialmente sciolto, con i membri riassegnati ad altri progetti, rendendo indipendente anche il titolo più recente della serie di Square Enix.
“Il team di sviluppo di Final Fantasy 16 è stato sciolto, fatta eccezione per il team al lavoro sul DLC principale, ma almeno non riteniamo che creeremo un seguito o uno spin-off”, ha confermato il producer Naoki Yoshida, in arte Yoshi-P, durante una recente intervista rilasciata alla testata giapponese Famitsu. “Questa volta, lavorare su Final Fantasy 16 mi ha consentito di ottenere tantissime informazioni. Piuttosto che continuare a lavorare su un titolo per sempre, vorrei utilizzare queste informazioni per affrontare nuove sfide, come il prossimo gioco. Tuttavia, se volete sapere se ci sarà altro legato a Final Fantasy 16 in futuro, non lo so. Non so cosa accadrà, quindi non dirò nulla di esplicito”.
Di conseguenza, sebbene seguiti o spin-off del gioco siano fuori dalla visione di Square Enix o, perlomeno, Yoshi-P, non è ancora escluso che, oltre al DLC The Rising Tide in programma per il 2024, saranno pubblicati ulteriori contenuti aggiuntivi, anche concentrati più sul gameplay o su personaggi secondari. Nel frattempo, i membri rimanenti del team starebbero anche lavorando alla versione PC, che sembra richiederà la presenza di un SSD.