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Home»Notizie»Final Fantasy 16, minigiochi eliminati per aumentare il coinvolgimento nella storia

Final Fantasy 16, minigiochi eliminati per aumentare il coinvolgimento nella storia

Final Fantasy 16 non avrà minigiochi per evitare che la storia tragica di Clive risulti meno intensa e coinvolgente.
Jury LivoratiBy Jury Livorati22 Maggio 2023
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Clive di Final Fantasy 16 in primo piano
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I minigiochi in Final Fantasy 16 non saranno presenti per una chiara scelta degli sviluppatori. Non troveremo attività secondarie come pesca, coltivazione, gioco d’azzardo, sport o quant’altro, e il motivo è che Square Enix vuole che ci si concentri sulla missione principale senza distrazioni.

Parlando con IGN, il director Hiroshi Takai ha spiegato che il giocatore deve diventare un tutt’uno con il protagonista Clive Rosfield. All’inizio del gioco il fratello minore di Clive viene ucciso proprio davanti ai suoi occhi e da quel momento l’unico scopo della sua esistenza è il perseguimento della vendetta.

Non riesco a immaginare che un personaggio con un fato così funesto e che sente di aver perso la sua umanità voglia mettersi a fare qualcosa che non corrisponde al suo obiettivo, o voglia rilassarsi e andare a pescare. Certo, puoi mettere questo tipo di attività nel gioco e lasciare decidere al giocatore se dedicarcisi, questo è sicuramente un tipo di approccio. Ma per noi la cosa più importante era trasmettere lo stile di vita di Clive. Aggiungere elementi non necessari solo per il gusto di variare non sembrava la cosa giusta da fare, perciç abbiamo evitato di implementare attività che Clive vorrebbe evitare.

Per quanto riguarda le missioni secondarie, che ovviamente sono presenti in Final Fantasy 16, non sarà sempre possibile intraprenderle, per gli stessi motivi. In una parte del gioco Clive sarò profondamente depresso e proprio lì sarà impossibile iniziare missioni diverse da quella principale.

Se accadesse qualcosa del genere mentre sei immerso nell’esperienza, ti farebbe capire che si tratta solo di un gioco. Volevamo evitare questa sensazione, perché puntiamo a realizzare un’esperienza il più coinvolgente possibile. Evitando elementi non indispensabili, credo che otterremo davvero il videogioco immersivo che desideravamo.

Questo tipo di approccio è sicuramente molto interessante e intelligente, nonché rispettoso nei confronti dei videogiocatori. Per iniziare a vivere la storia di Clive non ci resta che aspettare il 22 giugno, quando Final Fantasy 16 sarà disponibile per PlayStation 5. Nel frattempo abbiamo provato il gioco in anteprima.

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