Con l’ultima patch, Square Enix ha aggiunto tutti i dungeon di trama al sistema di Duty Support di Final Fantasy 14, il quale permette di portare con sé dei bot piuttosto che giocatori reali quando si parte all’avventura: in questo modo, è ora possibile completare la storia del videogioco MMO senza la necessità di trovare qualcuno con cui giocare.
Come ha riportato VG247, la patch 6.5 di Final Fantasy 14 ha fatto sì che il Duty Support ora comprenda tutti i dungeon, includendo The Drowned City of Skalla, The Burn e The Ghimlyt Dark di Stormblood, gli ultimi ancora da inserire, insieme al nuovissimo Lunar Subterrane. Avventurarsi per i dungeon con importanti PNG non è esattamente come farlo in solitaria, ma rende l’esperienza di gioco sicuramente più simile a quella di un classico Final Fantasy ed elimina le code di ricerca, particolarmente lunghe se si interpretano ruoli DPS.
Ovviamente, sarà comunque richiesto essere costantemente connessi a internet a causa della natura principalmente MMO e social di Final Fantasy 14, oltre al pagamento dell’abbonamento mensile in caso non si stia giocando alla Free Trial (che a breve dovrebbe espandersi per includere anche i contenuti di Stormblood, la seconda espansione di trama).
In estate 2024, Square Enix prevede anche di rilasciare Dawntrail, la prossima espansione del gioco, e ha già promesso che anch’essa sarà completamente integrata con il sistema del Duty Support. Nel frattempo, un giocatore è riuscito a ottenere tutti i 2.751 obiettivi del gioco, registrando un record assoluto.